La guerra dell’ex Jugoslavia è finita da tempo. Eppure ci sono ancora più di 13 mila dispersi. Ex cittadini finiti chissà dove, chissà come, nonostante le ricerche continuino. A rivelarlo, l’altroieri a Belgrado, è stato Veljko Odalovic, capo della comissione sui dispersi che ha presentato l’ultimo rapporto semestrale. Ebbene, proprio Odalovic ha spiegato che le autorità stanno ancora ricercando più di 13 mila persone disperse sul territorio della ex Jugoslavia in conseguenza dei conflitti armati degli anni novanta. E ha aggiunto che almeno 4 mila sono serbi.
«L’assenza di una valida rete di informazione è tra le cause principali che ostacolano la ricerca delle persone scomparse» ha affermato Odalovic. E ha quindi sottolineato che la soluzione di tale problema è di grande importanza per la stabilizzazione della situazione nella regione balcanica. In Croazia, ha precisato ancora il capo della commissione sui dispersi, si ricercano oltre 2 mila serbi, mentre in Bosnia-Erzegovina sono 98 i serbi che risultano ancora scomparsi. Per quanto riguarda il conflitto in Kosovo del 1998-1999, delle 5.800 persone date per disperse, resta sconosciuta la sorte di 1.778, delle quali 523 sono serbi.
(fonte “Il Piccolo” 14 luglio 2012)