L’Italia, soprattutto il Triveneto, e la Contea del Quarnero e Gorski Kotar sono ancora più vicine da ieri dopo la firma dell’accordo economico avvenuta a Fiume. A Palazzo comunale nella tarda mattinata si è sottoscritto il documento tra Finest, società finanziaria di promozione della collaborazione economica con i Paesi dell’Est europeo, e Porin, l’agenzia quarnerino montana per lo sviluppo economico. Grazie all’intesa, sono stati creati i presupposti per facilitare e dare impulso alle attività imprenditoriali di imprese italiane in questa regione nordadriatica, con capoluogo Fiume.
Ad apporre la firma, da parte di Finest, il consigliere Danilo Slocar e a nome di Porin il suo direttore Robert Komen. Presenti alla cerimonia, tra gli altri, l’ambasciatore d’Italia in Croazia, Emanuela D’Alessandro, il console generale d’Italia a Fiume, Renato Cianfarani, e il sindaco fiumano Vojko Obersnel. La D’Alessandro e Cianfarani hanno manifestato la propria soddisfazione per un accordo che va a saldare ulteriormente i rapporti economici tra Italia e Croazia, due Paesi amici, e fra Triveneto e la Regione fiumana.
Prima di portarsi nel capoluogo del Quarnero, l’ambasciatore e il console generale si sono recati ad Abbazia, accolti dal sindaco Ivo Dujmic, grande amico della locale Comunità degli Italiani, e da Pietro Varljen, presidente del sodalizio. Ai due ospiti è stato illustrato il progetto del nuovo asilo italiano a Punta Colova, dove a partire dall’anno prossimo sarà presente una sezione nido (bambini da 1 a 3 anni) e due sezioni per frugoletti da 3 a 6 anni. Il progetto si giova del supporto finanziario del governo italiano.
Varljen ha quindi messo al corrente l’ambasciatore D’Alessandro sul piano teso ad avere ad Abbazia, dopo più di 50 anni, una scuola elementare italiana, con i bambini che frequenterebbero le prime quattro classi, dopo di che potrebbero iscriversi ad uno dei quattro istituti scolastici italiani a Fiume. Tenuto conto del supporto del sindaco Dujmic e del sostegno di Unione Italiana e Università popolare di Trieste, è un progetto che potrebbe essere realizzabile in tempi non lunghissimi. Nel pomeriggio D’Alessandro è stata ad Umago, ricevuta dalle autorità cittadine e dai vertici del locale sodalizio dei connazionali.
(fonte “Il Piccolo” 15 luglio 2012)
Abbazia, sede del Municipio. Un momento della visita dell’ambasciatore d’Italia Emanuela D’Alessandro e del Console Renato Cianfarani (foto www.liburnija.net)