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16ott12 – Dignano sfratta dalle case degli esuli le famiglie Rom

La famiglia Rom di Skender Ademi di 12 componenti tra cui 5 bambini, è stata sfrattata dall’alloggio in via Angelo Ceccon dove abitava abusivamente da 13 anni. Le case abitate dagli abusivi, per lo più abitazioni un tempo appartenenti agli esuli e poi nazionalizzate, sono in condizioni precarie. Chiamarlo alloggio, in effetti, è un eufemismo, è in realtà una stanza di 30 metri quadrati, del pacchetto rimasto al comune croato nel dopoguerra.

 

A sorvegliare sull’esecuzione dello sfratto decretato dal Tribunale comunale di Pola, c’erano 5 agenti di polizia, anche se non ci sono stati disordini. Si è sentito solo il pianto dei bambini che le nuore del capofamiglia anch’esse con gli occhi gonfi, non sono riuscite a calmare. Skender Ademi, che ha fatto intervenire sul posto la stampa, alcuni politici e i servizi sociali , ha dichiarato che la sua situazione si è fatta disperata.

 

«Abito a Dignano da 32 anni – ha spiegato – mia moglie è gravemente malata e ora veniamo crudelmente buttati in strada». Perché lo sfratto? Perché come spiega il sindaco Klaudio Vitasovic, la città vuole disporre dei suoi immobili, ristrutturarli e metterli a disposizione dei giovani intenzionati a ritornare a Dignano, e inoltre ci sono stati casi di incendi provocati dall’ impianto elettrico difettoso. «Non vogliamo che ciò si ripeta e per questo abbiamo deciso di tagliare loro la luce».

 

Il sindaco poi ribadisce che la città ha sempre dimostrato grande sensibilità verso i Rom. «Abbiamo definito un apposito programma sociale – dice – paghiamo la merenda dei loro alunni a scuola, abbiamo aperto un asilo Rom e neanche in futuro il nostro appoggio verrà meno. Durante il 2009 e il 2010 la Città di Dignano ha avviato il procedimento di sfratto nei confronti di 14 famiglie, ma solo due se ne sono andate di propria volontà e così l’amministrazione ha dovuto ricorrere alle maniere forti. Quanto agli Ademi, il Centro sociale di Pola ha fatto sapere di aver trovato una sistemazione provvisoria per i 5 bambini. Il presidente dell’ Associazione dei Rom dell’Istria Veli Huseini ha definito lo sfratto «una vergogna per l’Istria», mentre il deputato dei Rom al Sabor Veljko Kajtazi ha accusato il sindaco di posizioni estremiste.

 

(fonte “Il Piccolo” 14 ottobre 2012)

 

 

 

Dignano, un momento dello sgombero della famiglia Rom (foto www.glasistre.hr)

 

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