da Il Giornale di Vicenza del 17 giugno 2010
La nostalgia è sempre quella di un tempo. Fiume, Parenzo, Pola, Zara. Città che ora hanno altri suoni. Trecentomila esuli lasciarono casa, amici, averi, portando con sé solo ricordi. A loro, e anche a chi decise di restare, è dedicato il libro "Da Venezia a Cattaro", a cura di Piero Ambrosini e Roberto Rossini, edito da Cierre edizioni e dalla Regione Veneto, per iniziativa dell'Associazione filatelica e numismatica scaligera e dell'Associazione Venezia Giulia e Dalmazia di Verona, presieduta da Francesca Briani.
Un libro di grande formato, in bella carta patinata, con un importante apparato iconografico. Oltre 800 cartoline d'epoca, dalla fine dell'Ottocento al secondo dopoguerra e un centinaio tra stampe antiche, manifesti, curiosità. «Materiale recuperato, tra collezionisti e librerie antiquarie», spiegano i filatelici Giuseppe Citarella e Luciano Gandini. Per l'Associazione giuliano-dalmata, la presidente Francesca Briani. «le località costiere dell'Adriatico orientale nelle cartoline d'epoca» è il sottotitolo del libro, ed è proprio un viaggio immaginario per mare quello proposto dagli autori, attraverso epoche e costumi. Dall'impero asburgico, con le scritte italo-tedesche, alle prime cartoline a colori, del 1893. Eppoi i grandi manifesti dei più importanti illustratori: Dudovich, Codognato, Boccasile. E le cartoline del lavoro, dei costumi, dei paesi, con campanili e piazze, che aiutano la memoria e la nostalgia.
Il libro, diviso in capitoli, racconta la storia di ogni paese. Venezia, la Serenissima, fa da collante. Ancora oggi sono più di mille i leoni di San Marco presenti sul territorio giuliano-dalmata e numerosissime le vestigia veneziane, ma anche romane, lungo la costa.
La pubblicazione sarà divulgata nelle 60 comunità italiane presenti in Istria e Dalmazia.
Delia Allegretti