Seguire una lezione di storia dell’architettura contemporanea in via d’Alviano alla mattina, ripassare gli argomenti in un’aula studio nel centro di Nova Gorica al pomeriggio, dedicarsi a una disciplina sportiva nelle sale dell’Unione ginnastica goriziana la sera, prima di cenare in uno dei tanti locali che offrono sconti per gli studenti universitari. E farlo utilizzando strutture e servizi legate tra loro da un’unica insegna comune.
È questa l’idea che sta alla base del progetto «GoEurocampusGo», lanciato dal Consorzio per lo sviluppo universitario di Gorizia assieme all’omologo ente sloveno, il «Virs Primorske», e ai Comuni di Gorizia e Nova Gorica. L’obiettivo? Mettere in rete e rendere immediatamente riconoscibili, anche attraverso il perfezionamento di un brand da far conoscere tramite campagne pubblicitarie mirate, le eccellenze didattiche e i servizi offerti sul territorio goriziano dalle Università di Trieste, Udine, Nova Gorica e Lubiana.
«Creare un unico campus universitario condiviso nella nostra area – spiega Rodolfo Ziberna, presidente del Consorzio per lo sviluppo universitario goriziano – significa aumentare la riconoscibilità del territorio transfrontaliero, potenziare le risorse già presenti, ottimizzare l’offerta accademica e la sua promozione, integrare un ambiente universitario che colleghi istituzioni e studenti italiani e sloveni, con l’obiettivo di una sempre maggiore collaborazione». Vedrà così la luce una tessera universitaria multiservizi, grazie alla quale gli studenti potranno noleggiare libri da tutte le biblioteche del campus, usufruire dei servizi mensa e godere di facilitazioni negli esercizi commerciali italiani e sloveni. Ma non solo: il progetto punta a promuovere e facilitare la mobilità degli studenti tra le strutture del campus transfrontaliero, potenziando i collegamenti (bus, bike sharing) già esistenti.
Collegamenti anche virtuali, considerando che tra gli obiettivi espliciti c’è la creazione di una rete wi-fi dedicata, capace di integrarsi ai servizi wireless già assicurati dai Comuni di Gorizia e Nova Gorica: la rete verrà realizzata su una banda di frequenza libera riservata, progettata in conformità alle necessità degli utenti e alle necessità relative alla copertura geografica. E sempre a proposito di internet, sarà realizzato un portale ufficiale, che avrà il compito di promuovere la riconoscibilità di GoEurocampusGo e sostenere la rete sociale nella quale verranno inseriti gli studenti presenti e futuri, il personale accademico, i soggetti economici, utilizzando le più moderne piattaforme on-line, dai social network ai sistemi di feed. L’investimento stimato per condurre in porto il piano è di un milione di euro. Che potrebbero arrivare grazie ai finanziamenti del terzo asse prioritario del Programma di cooperazione Italia-Slovenia 2007-2013: il progetto è già stato ammesso alla valutazione di qualità e nei prossimi mesi potrebbe arrivare l’attesa fumata bianca. «GoEurocampusGo» rappresenta un progetto articolato, strutturato, complesso – conclude Ziberna –. Si tratta di una sfida ambiziosa ma realizzabile, perché si basa su un punto di forza: un territorio che ha peculiarità e potenzialità uniche, che necessitano di essere espresse ed esaltate da soggetti uniti da un obiettivo e desiderosi di perseguirlo con azioni progettuali concrete di valorizzazione», conclude il presidente dell’ente consortile.
Christian Seu
“Il Piccolo” 18 gennaio 2012
