Anche l’autorevole Financial Times ha voluto occuparsi di Ragusa (Dubrovnik), sostenendo in un suo recente servizio che la città si appresta a seguire il destino di Venezia, diventando troppo costosa per i ragusei. «Quando alcuni secoli fa Ragusa era uno stato indipendente – ha scritto il FT – il suo concorrente principale nei traffici adriatici ed anche mediterranei era Venezia. Oggi questa località sta tentando di evitare lo scenario lagunare, per non trasformarsi in un centro dove i suoi abitanti emigreranno nelle località contermini, con Ragusa abitata da soli lavoratori stagionali. Del resto tutto lascia supporre che sarà così visto che annualmente in città arrivano sui 2 milioni di vacanzieri».
Il sindaco di Ragusa, Andro Vlahusic, ha replicato al Financial Times asserendo che la sua amministrazione sta adoperandosi a tutela dei cittadini, da quelli che frequentano gli asili d’infanzia a coloro che si lanciano nel mondo del lavoro. «Dobbiamo impegnarci per Ragusa, evitando lo spopolamento e attirando i giovani – parole del primo cittadino – dal bilancio comunale stiamo attingendo centinaia di migliaia di euro per favorire la popolazione under 25. Senza i giovani Ragusa sarà una città morta». Intanto però l’industria del turismo a Ragusa va a mille. Parlare di boom è riduttivo perché la città sta mietendo risultati superiori alle più ottimistiche previsioni. Il 5 settembre è stata raggiunta la quota dei 2 milioni di pernottamenti, cifra arrivata ben 16 giorni prima rispetto a quanto avvenne nel 2011. La cosa non deve stupire: anche in questi giorni la città di San Biagio è strapiena di vacanzieri, che riempiono fino all’inverosimile lo Stradun.
Attualmente il Comune raguseo registra la presenza di circa 14 mila villeggianti, il 14 per cento in più su base annua. «I risultati settembrini – ha detto il primo cittadino – sono frutto dell’impegno che ci mettono tutti i 45 mila abitanti ragusei». Nei primi otto mesi dell’anno, l’Assoturistica cittadina ha rilevato 503 mila arrivi (+8%), con 1 milione e 955 mila pernottamenti (+11%). Gli alberghi hanno dato il loro contributo col 9% in più in fatto di soggiorni, mentre gli affittacamere (8900 posti a disposizione) hanno addirittura esagerato, con il 31 per cento in più rispetto a gennaio–agosto 2011. Dall’inizio del 2012 il tutto esaurito negli alberghi si è avuto per 110 giorni (+3%), presso gli affittacamere per 44 giorni. Nella graduatoria delle presenze la prima piazza è spettata ai britannici. Soddisfattissimo il sindaco: «In base alle proiezioni, le entrate del bilancio comunali porteranno circa 5,4 milioni di euro in più. Ciò permetterà ai nostri concittadini di rifiatare in quanto a tasse comunali».
Andrea Marsanich
“Il Piccolo” 16 settembre 2012
Ragusa, lo« Stradun» (foto www.dubrovnik-pupotravel.com)
