Il senatore friulano Ferruccio Saro domani a Udine e a Trieste presenterà 3 proposte di legge. A Udine si illustreranno i dettagli del disegno di legge relativo alle Disposizioni sul risarcimento dovuto a cittadini, enti e imprese italiane per beni, diritti e interessi perduti nel territorio dell'ex Jugoslavia. Questo disegno di legge vede come primi firmatari Saro, Pittoni, Collino, Camber. A Trieste, invece, al Consiglio regionale, Saro, Camber, Collino, Pittoni presenteranno, oltre al disegno di legge sulle disposizioni per il risarcimento, altri due progetti di legge che portano come primo firmatario Camber seguito da Collino, Saro, Pittoni. Il primo disegno di legge riguarda la proposta d'istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta sulle stragi delle foibe, ai sensi dell'articolo 82 della Costituzione. «È necessaria, certo, la purificazione della memoria – afferma Saro – ma questa operazione non può prescindere da un'analisi dettagliata e puntuale, senza ideologismi, sui fatti storici accaduti e troppo spesso rimossi o addirittura negati per questioni di immagine e di opportunità politiche».
Saro spera che l'istituzione della commissione d'inchiesta sulle stragi delle foibe possa far emergere tutta la verità che «già si conosce, ma si cerca di rimuovere ostinatamente».
Il secondo dl concerne la destinazione della quota 8 per mille del gettito Irpef a favore di indennizzi agli esuli istriani, fiumani e dalmati per i beni abbandonati nell'ex Jugoslavia. Si tratta dell'istituzione del primo fondo di risarcimento per gli esuli che, finora, hanno ricevuto soltanto indennizzi minimi e non aggiornati con i criteri dei coefficienti di rivalutazione.
(fonte Il Piccolo del 19 febbraio)
