di Francesco Cardella su Il Piccolo del 19 settembre 2009
Le anime nazionaliste da un lato, e quelle impegnate a ricucire lo strappo storico con l'arma della cultura dall’altro. Il dualismo all'interno della comunità dalmata è ancora vivo, ed è emerso anche nel dibattito svoltosi ieri durante l'incontro al Museo della Civiltà istriana, fiumana e dalmata, teatro di parte degli eventi del 56° Raduno nazionale dei dalmati.
”Chi ha interesse a contrapporre esuli e rimasti?” era il tema del dibattito, che ha visto gli interventi di diversi relatori, ed è divenuto torrenziale nella durata anche in seguito al forfait di Lelio Luttazzi per problemi di salute.
Nessun problema, invece, a corredo del dibattito, coordinato da Renzo de Vidovich e animato dagli interventi di Piero Delbello, presidente dell'Irci, Paolo Sardos Albertini, al vertice della Lega Nazionale, Lucio Toth, presidente dell'Anvgd, Silvio Delbello dell'Università popolare, di Rossana Turcinovich (Cdm) e dell’on. Furio Radin, deputato degli italiani al Sabor di Zagabria.
Molte voci, alcuni accorati interventi del pubblico, una sola indicazione di massima: esuli e rimasti auspicano il nuovo corso, ma non si slegano dal passato storico.
La ”sindrome da vittima” o la più suggestiva ”mistica dell'esodo” – termini echeggiati ieri – hanno ancora il loro peso, e determinano il protrarsi di soluzioni e dibattiti. «Eppure intravedo più luci che ombre – ha sottolineato Paolo Sardos Albertini -. Rispetto a venti anni fa i dati oggettivi sono più chiari e accettati. Temo solo ci siano delle speculazioni, è l'unico rischio che può intaccare il ritorno dell’italianità nelle terre».
Renzo de Vidovich ha posto l'accento sull'arma della cultura, unico viatico plausibile, incisivo e mai solo teorico, come testimoniato dalla recente apertura in Dalmazia di un nuovo liceo con insegnamento della lingua italiana: «Gli stati cambiano, i confini cadono, la cultura resta – ha sostenuto de Vidovich -. È questo lo sforzo da fare, a costo di passare sopra la nostra antica sofferenza».
