Dopo la puntata di Gorizia, il duo Kersevan-Cernigoj ci riprova a Vittorio Veneto. Il 2 ottobre saranno ospiti della locale sezione dell'ANPI per presentare -ovviamente- le loro pubblicazioni e soprattutto la loro "versione dei fatti" sull'esodo giuliano-dalmata e le foibe, cioè che in realtà non è successo nulla e quel poco che è sucesso era tutto meritato.
D'altronde la scarsa conoscenza che il popolo italiano ha della nostra storia, consente ai negazionisti di aprirsi spazi nella provincia italiana.
Se il presidente iraniano Ahmadinejad può permettersi il lusso di negare l'esistenza della Shoah, figuriamoci quanto può essere facile per qualcuno girovagare per l'Italia a proporre l'immagine dei titini come salvatori della patria e strenui difensori degli italiani.
Andatelo a chiedere a chi giace ancora nelle foibe, quelli che nessuno ha potuto contare.