Si incontreranno a Bologna, sabato 22 gennaio prossimo, le seconde e terze generazioni dell’esodo giuliano-dalmato attive in seno all’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e coordinate dal vicepresidente Marino Segnan.
All’iniziativa, che avrà luogo nella sede del Comitato Provinciale felsineo dell’ANVGD, hanno assicurato la loro presenza giovani iscritti residenti in diverse province, da Monza a Catania, da Varese a Rimini, da Ferrara a Brescia, da Trieste a Firenze, da Vicenza a Roma: segno visibile e tangibile di una sensibilità e di un interesse diffuso presso le generazioni successive all’esodo da Venezia Giulia e Dalmazia nei confronti della conservazione della memoria storica ereditata dalla prima generazione dell’esodo.
La giornata di lavori sarà aperta dal saluto del vicepresidente Segnan – cui è affidata la delega agli Eventi e la supervisione per il mondo giovanile – e proseguirà con gli interventi di Pietro Cerlienco (Monza-Brianza) e Simon Peri (Trieste) – delegati per l’ANVGD Giovani –, ai quali sarà affidato il coordinamento dell’incontro bolognese, che segue i due del 2009 e quello della Convention di Rimini del 2010.
In agenda, riflessioni e proposte utili ad assumere le migliori iniziative per rilanciare la memoria nel futuro: eredi di un inalterato patrimonio storico, culturale e civile, i «Giovani ANVGD» vogliono elaborare indirizzi e progetti in una chiave certamente fedele al «ricordo» ma in grado di interagire con il sistema della comunicazione contemporanea che prevede, e pretende, tempi e modalità diversi dal passato anche recente, pena la marginalizzazione e quindi l’esclusione dal circuito globale della conoscenza e dell’informazione.