SALVIAMO LA NOSTRA STORIA
Raccogliamo materiali per il Museo
APPELLO DELL’I.R.C.I. AGLI ESULI GIULIANO-DALMATI
L’edificio che ospiterà il Civico Museo della Civiltà Istriana, Fiumana e Dalmata è ormai restaurato ed il trasferimento dell’Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata (I.R.C.I.) in quella sede è imminente: ciò segnerà l’inizio della vita espositiva del Museo che deve essere, e sarà, il luogo della memoria e del futuro degli esuli giuliano-dalmati tutti.
Nel Museo troveranno spazio le masserizie e la storia tragica delle foibe, dell’esodo e dei campi profughi poiché non è possibile scindere l’essenza stessa di un museo sulla civiltà dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia dalla tragedia delle violenze, dello sradicamento e dello sparpagliamento delle genti giulie dopo il secondo conflitto mondiale. E’ a causa di quelle tragiche fasi della nostra storia recente che il Museo sorge a Trieste e non, come civico museo di storia patria, a Pola piuttosto che a Fiume o a Zara.
Al contempo, però, è bene sottolineare come la nuova struttura non voglia essere un’esposizione sull’esodo o sulle foibe, bensì uno strumento moderno e versatile per rappresentare un’intera civiltà che va lentamente spegnendosi con il progressivo mancare dei propri esuli. Ecco che nel Civico Museo troveranno spazio l’arte, la cultura, l’etnografia, i costumi, la musica e tutti quei tratti culturali che caratterizzano una civiltà in quanto tale. Saranno quindi conservate – e già lo sono dall’I.R.C.I. in attesa di trovare spazio nelle esposizioni – svariate collezioni materiali che coprono tutti i citati vari aspetti.
Molti dei quadri, ordegni, manoscritti e documenti che verranno esposti nel Museo provengono da lasciti e donazioni di privati: esuli o loro discendenti che non hanno voluto consegnare la propria storia all’oblio ed alla mercificazione ma l’hanno voluta tramandare ai posteri tramite la creazione di un fondo presso l’I.R.C.I.
L’Istituto, pertanto, si appella a tutti i giuliano-dalmati che avessero materiali, fotografie e documenti affinché affidino da subito al Museo ciò che possa rappresentare la loro storia e la loro cultura, aiutando così quel lavoro indispensabile che manterrà viva la nostra voce e la nostra testimonianza anche dopo di noi.
Nella sezione dedicata al Museo del sito d’Istituto www.irci.it, peraltro, è possibile visionare numerose anticipazioni artistiche degli interni e delle sale espositive del futuro museo.
Piero Delbello e tutti i collaboratori dell’Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata di Trieste saranno a vostra disposizione.
Contattate l’I.R.C.I.:
Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata – I.R.C.I.
Piazza del Ponterosso 2 – 34121 Trieste
Tel. 040.639188 – Fax. 040.639161
www.irci.it – irci@iol.it