In un comunicato stampa del 19 settembre la Giunta comunale di Sassuolo (MO) ha dichiarato di volere intitolare numerose vie cittadine a diversi personaggi che hanno dato lustro alla località. Oltre ai citati illustri, figurerebbero anche le vie “Maestri del Lavoro”, “Donatori di sangue” e “Vittime civili di guerra”. "L’iniziativa è lodevole – scrive in un'interrogazione il consigliere comunale Luca Caselli – anche se a questo punto si rende necessario un chiarimento".
Caselli ricorda – per la quarta volta ufficialmente – che il consiglio comunale, ormai dieci anni orsono, approvò l’intitolazione di una via cittadina ai “Martiri delle Foibe” e che da allora, malgrado i proclami, la via citata non è mai stata realizzata. "Si tratta, a questo punto, di una vera e propria vergogna, che infanga e disonora la memoria di tanti italiani che perirono sul confine italo – jugoslavo, vergogna ascrivibile a coloro che, all’interno dell’Amministarzione, osteggiano e insabbiano da anni una decisione presa dal consiglio comunale".
Oltre a richiedere ancora una volta formali chiarimenti, il consigliere comunale, ha chiesto se la Giunta abbia intenzione di istituire, dopo dieci anni, la Via Martiri delle Foibe, dove ed entro quali tempi.