Se in Slovenia litigano se intitolare o meno una via (periferica) a Tito a Lubiana fino al punto da far intervenire la Corte costituzionale che ha solennemente vietato che a un dittatore che ha negato i diritti dell’uomo venga dedicata una strada, in Croazia la memoria del defunto Josip Broz è diventato oramai un business. Che ora ha varcato i confini ex jugoslavi, ha attraversato l’Oceano atlantico ed è sbarcato negli Stati Uniti.
L’idea è quella di far arrivare studenti americani alla casa natale del Maresciallo a Kumrovec, vestirli con il berrettino blu e la stella rossa e con il fazzoletto rosso al collo, e prestare il rituale giuramento per diventare pioniere di Tito per consegnare poi nelle loro mani la torcia che la staffetta della gioventù portava dalla casa natale del defunto padre padrone della Jugoslavia fino a Belgrado.
Jugonostalgia? Anche. Ma più prosaicamente un affare ideato da un’agenzia turistica, la Net Travel Service (Nts) con sedi negli Stati Uniti, in Asia ed Europa e un suo ufficio a Zagabria. Negli States, spiega Mirela Sucic, direttrice della Nts, uno studente non può diplomarsi senza prima aver fatto un viaggio all’estero. Il nostro ufficio di Boston si occupa principalmente di questo tipo di turismo. Da qui l’idea di ripercorrere le tappe della vita di Tito in un viaggio educativo con tanto di interventi di storici e politologi a spiegare l’epopea del Maresciallo in Jugoslavia e la sua storia all’epoca della guerra fredda».
La Nts è stata fondata nel 1998 come joint-venture multinazionale tra la Tumlare e la Jtb per offrire i propri servizi negli Stati Uniti e che è in collegamento con i principali campus americani. Se tutto andrà come progettato i primi studenti statunitensi che ripercorreranno le strade di Tito giungeranno in Croazia il prossimo anno. Il progetto si chiama per l’appunto “Ways Tito”. «Stiamo preparando un programma di sette giorni – spiega Mirela Sucic – durante i quali visitare i luoghi associati alla vita di Tito come Kumrovec, Bled, Lubiana, Zagabria e Belgrado, le isole Brioni e forse anche Goli Otok (il lager dei prigionieri politici in Quarnero). A ciascuno studente verrà fornita l’uniforme del pioniere di Tito e potrà pronunciare il giuramento nella casa natale del Maresciallo e potrà dialogare con alcuni personaggi che hanno conosciuto Tito o hanno vissuto la sua epoca». Finora l’agenzia ha già portato in Croazia gruppi di studenti che visitano orfanotrofi, ospedali, aziende agricole, oppure si occupano della vita e delle opere di Ivan Mestrovic, molto apprezzato negli Usa, o ripercorrono le tappe della Guerra patria (1991-1995).
Chi 50 anni fa avrebbe pensato di vedere giovani americani che in perfetta uniforme socialista giurano fedeltà al Maresciallo Tito? La storia, a volte, sa essere beffarda. E a Kumrovec si celebrerà il trionfo della legge del profitto. Con buona pace dell’ideale socialista.
Mauro Manzin
“Il Piccolo” 15 agosto 2012
Con la bizzarra offerta della Net Travel Service anche gli studenti americani potranno partecipare all’annuale pellegrinaggio dei nostalgici di Tito (foto www.lettera43.it)