Come ormai tradizione, la Croazia, con 11 milioni di presenze turistiche l'anno, ha chiamato a raccolta le polizie di mezza europa per chiedere collaborazione durante il periodo estivo ai bagnanti sulle proprie coste.
E così sull'Adriatico orientale vigileranno, insieme alla polizia croata, sedici agenti della Repubblica Ceca, dieci austriaci, dieci tedeschi, otto slovacchi, otto ungheresi, quattro francesi e ancora bosniaci, montenegrini e sloveni.
Alla Conferenza dei Capi delle Polizie di questi Paesi, qualcuno deve aver dimenticato di ricordare che l'Italia è il secondo paese (dopo la Germania) per numero di presenze turistiche in Croazia: eppure di poliziotti italiani non se ne parla.
Comprendiamo i timori delle autorità croate: dieci poliziotti italiani, disarmati, con compiti di consulenza, possono rappresentare un pericolo per l'indipendenza territoriale della giovane repubblica…
E l'Italia attende a braccia aperte la Croazia in Europa!
La Redazione del sito