Ricordare il compianto maestro Giuliano Mattiassi. E’ stato questo il motivo che ha indotto i responsabili del gruppo gradese dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia presieduto da Giovanni Borsatti, a promuovere un incontro programmato per domani poneriggio con inizio alle 17.
L’appuntamento, che è l’ultimo previsto per il 2009, è all’Auditorium Biagio Marin nella saletta al piano rialzato.
Mattiassi è stato da sempre l’animatore del gruppo gradese dell’Associazione nazionale Venezia Giuliae Dalmazia e per questo viene domani ricordato anche con la presentazione del libretto di Guido Rumici intitolato “Esuli a Grado”, edito dalla sede provinciale di Gorizia e dall’Istituto di Cultura Veneta.
Sull’isola di Grado gli esuli istriani arrivarono in piccola parte tra il 1943 e il 1944 e subito dopo la fine della seconda guerra mandiale, fra il 1945 e il 1946.
La maggioranza, come ricorda lo stesso Rumici, arrivò a Grado dopo il 10 febbraio 1947 (gli arrivi proseguirono fino al 1949), data della firma del Trattato di Pace che sancì il ritorno dell’amministrazione italiana a Gorizia e nel monfalconese dopo la parentesi del Governo militare alleato.
La manifestazione prevede pure la lettura, da parte di Tullio Svettini, di poesie tratte dalle “Elegie Istriane” di Biagio Marin.
(a. b. su Il Piccolo del 21 novembre 2009)
