Le autorità municipali di Lubiana, capitale della Slovenia, hanno deciso di intitolare nuovamente una delle strade principali della città a Tito, il defunto leader della Jugoslavia comunista che è ancora molto popolare non solo in Slovenia ma anche nelle altre repubbliche della ex Federazione. La decisione è stata adottata la notte scorsa con 24 voti a favore e quattro contrari, con il Partito democratico (Sds, centrodestra) che per protesta non ha partecipato al voto. Il leader dell'Sds, Dimitri Kovacic, ha sottolineato che una tale decisione ignora la posizione dei tanti sloveni che non sono d'accordo e calpesta la memoria delle vittime del terrore comunista.
Il sindaco di Lubiana, Zoran Jankovic, ha da parte sua difeso la decisione affermando che in un recente sondaggio il 60% degli abitanti della capitale si sono espressi a favore. "I fatti storici possono essere interpretati in modo diverso, ma ciò non deve impedire di intitolare strade col nome di personalità storiche", ha osservato. L'opposizione di centrodestra tuttavia ha presentato al sindaco una lista di 5.094 firme di cittadini i quali ritengono che né Lubiana né la Slovenia hanno bisogno di una via intitolata a Tito.
(fonte Ansa)