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22 feb – Bilinguismo beffa in Croazia e Slovenia

Da una lettera pubblicata sul quotidiano di Trieste "Il Piccolo" in data 22 febbraio, si intuisce quanto sia ipocrita l'uso del bilinguismo in Istria: un bilinguismo solo di facciata, che si traduce spesso in un inutile calvario per l'Esule che ha a che fare con la locale pubblica amministrazione. Croati e sloveni non mancano di rinfacciare che a Trieste il bilinguismo non c'è. Peccato non si siano accorti che l'italiano in Istria è una lingua autoctona.

 

Sono figlio di esuli istriani. Non ho parole per descrivere lo schifo che ho provato quando mi sono reso conto che nelle pubbliche istituzioni dei comuni bilingui dell’Istria non tutti hanno il diritto di usufruire della lingua italiana, ma solo i cittadini croati/sloveni della minoranza italiana (che del resto il croato o lo sloveno già lo capiscono). Gli esuli invece no, pur essendo nati in Istria.

Ogni volta che ho richiesto i documenti in lingua italiana, infatti, ho ricevuto un rifiuto categorico ottenendo sempre la seguente risposta: ”Qui siamo in Croazia/Slovenia, non siamo tenuti ad emettere i documenti anche in italiano… del resto, se noi li richiedessimo a Trieste, non ci consegnerebbero i documenti in lingua croata/slovena»”. Ma c’è un piccolo particolare: Trieste città non è zona bilingue, mentre i comuni come Buie, Capodistria e molti altri sì. Come consolazione, tuttavia, appongono i timbri in due lingue, una formalità che sembra quasi una beffa.

Recentemente sono stato al tribunale di Buie e ho scoperto che non vengono accettati neanche i documenti presentati in lingua italiana (sic!) da parte di coloro che non sono cittadini croati: la giudice ha chiarito che tali documenti non avrebbero validità. Eppure in tutto il tribunale ci sono targhe, insegne e comunicati bilingui (croato e italiano) che a questo punto non so a che cosa servano. Ma non è finita qui: in caso di interrogazione delle parti in causa, sarà necessario l’ausilio di un interprete ufficiale a nostre spese… Mi chiedo che razza di bilinguismo sia questo!

Auspico che l’Italia ponga un veto all’entrata della Croazia in Europa e che proponga una pesante sanzione per la Slovenia qualora il bilinguismo effettivo non fosse applicato dove previsto.

Manuel Sergon

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