''Il presidente sloveno Danilo Turk vuole un contatto diretto con gli esuli italiani perche' eredi di una cultura che rischia di estinguersi'': lo ha riferito Lucio Toth, presidente dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (Anvgd), che nei giorni scorsi, a Roma, ha incontrato il capo dello stato sloveno. ''Per noi – ha spiegato oggi Toth, interpellato dall'ANSA – quelli di Turk in Italia sono stati giorni positivi. Ora bisogna vedere fino a che punto l'apertura mentale di Turk possa trovare corrispondenza nell'atteggiamento del governo sloveno e delle autorita' locali''.
Toth ha poi smentito l'Unione degli Istriani, secondo cui la Slovenia, nel corso della visita di stato, avrebbe chiesto la restituzione di alcune opere d'arte e l'applicazione del bilinguismo integrale a Trieste. ''A me non risulta – ha detto il presidente dell'Anvgd – che sia stata fatta alcuna richiesta, e se non ci sono richieste ufficiali non se ne parla. Non so se chi ha detto queste cose – ha ironizzato Toth – avesse delle cimici, ma queste cose non sono state dette''. ''Il percorso del concerto del 13 luglio a Trieste e di questa visita – ha aggiunto – non significa rinunciare a cio' che abbiamo chiesto ai governi di Italia, Slovenia e Croazia, anzi: apre il dialogo, soprattutto sulle restituzioni dei beni – ha spiegato Toth -. In ogni caso dobbiamo evitare di sollevare i polveroni. Chi solleva polveroni – ha concluso – vuole solo boicottare lo spirito di Trieste''.
(Ansa)