Da "La Voce di Fiume"-aprile 2008
Dopo i risultati delle ultime elezioni politiche, abbiamo letto dei commenti e comunicato stampa di un’associazione triestina dell’Esodo, che sembrava esigere automaticamente dei risultati alle nostre attese data la maggioranza che si è costituita.
Ciò sembra alquanto strumentale e frutto di una non conoscenza di come vengono formandosi decisioni e provvedimenti: non si ricordano o non sanno come si svolsero le cose nel 2001 all’inizio del Governo Berlusconi 2.
Sarebbe bene che almeno i vertici dell’Unione degli Istriani, dal momento che si atteggiano come “una delle maggiori organizzazioni dell’Esodo” assumessero posizioni più responsabili, consapevoli che, di fronte a posizioni di critica, in modo sistematico e con chiunque, causano solo reazioni negative e danni alle proprie ed altrui proposte ed istanze.
Spero di poter dare al nostro prossimo raduno dei Fiumani di Montegrotto del 21 e 22 giugno qualche notizia in più e migliore sia sulle posizioni delle associazioni, che delle controparti politiche ed istituzionali, che andranno assumendo nei nostri confronti, anche se i tempi per queste ultime sono piuttosto ristretti.
Arrivederci al raduno, dopo aver festeggiato e chiesto aiuto al nostro S.Vito.
Guido Brazzoduro
Sindaco del Libero Comune di Fiume in Esilio