Tomislav Karamarko, ex ministro degli Interni ed ex capo dei servizi segreti della Croazia, è diventato stanotte il capo dell’Unione democratica croata (Hdz, conservatori), il maggiore partito di opposizione, che ha guidato il Paese dal 1990 al 1999 e di nuovo dal 2004 fino al 2011. Al congresso del partito, tenutosi ieri, Karamarko ha battuto quattro altri candidati, inclusa la presidente uscente, la ex premier Jadranka Kosor. «Il partito ha mostrato la volontà di voltare pagina, per una maggiore democratizzazione, e di chiarire tutti gli scandali», ha dichiarato il nuovo capo dell’opposizione croata, riferendosi a una serie di processi per corruzione che come imputati vedono l’ex premier e capo dell’Hdz, Ivo Sanader, e altri ex dirigenti del partito e del governo. Al processo sulla creazione dei fondi con denaro pubblico, oltre a Sanader, sotto accusa è anche lo stesso Hdz, come ente morale.
Secondo gli analisti, dopo dieci anni è stata sconfitta la corrente centrista e democristiana del partito, che ora potrebbe vedere una svolta a destra, almeno a giudicare dalla retorica tradizionalista e nazionalista che contraddistingue Karamarko.
(fonte AnsaMed 22 maggio 2012)
Il nuovo presidente dell’Hdz, Karamarko (foto www.jutarnji.hr)