Si apre oggi a Trieste presso la Biblioteca Statale «Stelio Crise» (Largo Papa Giovanni XXIII n. 7) il Convegno Internazionale di Studi «La via della Guerra. Italia e mondo adriatico-danubiano alla vigilia della Grande Guerra»
La sessione mattutina prevedeva gli interventi di Gianluca Pastori (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano), Le grandi potenze e gli equilibri balcanico-danubiani da Santo Stefano a Sarajevo; Tibor Szabó (Università degli Studi di Szeged), “E’ rotto tutto l’Intero”. Il futurismo e lo spirito interventista; Sorin Şipoş (Università di Oradea), L’immagine ‘dell’altro’ nell’opera di Nicolae Iorga, Neamul românesc din Ardeal şi Ungaria (Il popolo romeno della Transilvania e dell’Ungheria); Antonio Sciacovelli (Università dell’Ungheria Occidentale, Polo di Szombathely), Le donne, i cavallier, i sapori: l’aureo passato (ri)costruito da Gyula Krúdy alla vigilia della GuerraEuropea; Kristjan Knez (Società di studi storici e geografici di Pirano), Gli slavi del sud della Duplice Monarchia nelle considerazioni di Karl Slanc; Radu Românaşu (Università di Oradea), Stati d’animo della popolazione romena della Transilvania alla vigilia della prima guerra mondiale. Ha presieduto Adriano Papo.
I lavori riprendono nel pomeriggio di oggi alle 15.30, sotto la presidenza di Alessandro Rosselli e con i seguenti interventi: Giovanni Cerino-Badone (Università del Piemonte Orientale «Amedeo Avogadro»,
Alessandria), Gli ultimi trecento metri. Il campo di battaglia da Solferino alla Marna; Stefano Pilotto (Università degli Studi di Trieste), L’Italia e l’Europa centrorientale fra il 1909 ed il 1914; Paolo Radivo (Società di studi storici e geografici di Pirano), Il Regno d’Italia e gli italiani dell’Austria-Ungheria (1878-1914); Gianfranco Hofer (Deputazione di Storia Patria della Venezia Giulia), Mondo della scuola e nazionalismi. Uno scritto inedito di Francesco Timeus; Lorenzo Salimbeni (Università degli Studi di Trieste), Kosovo, una terra (già) contesa; Marina Rossi (Istituto per la Storia del Movimento di Liberazione, Trieste), Le donne nelle province meridionali dell’Impero: tra condizionamenti sociali e lotta per l’emancipazione.
Venerdì, 23 novembre, seconda giornata del Convegno, la cui sessione mattutina sarà affidata a Antonio D. Sciacovelli. Relazioni di Balázs Barták (Università dell’Ungheria Occidentale, Polo di Szombathely), La nazione ‘poetata’; Alessandro Rosselli (Università degli Studi di Szeged), La preparazione militare italiana alla prima guerra mondiale in alcuni contributi storiografici; Roberto Coaloa (Università Statale di Milano), Tra Triplice Alleanza e ‘guerra preventiva’ contro l’Italia. I piani del ‘Thronfolger’ Ferdinando d’Austria-Este e del feldmaresciallo Franz Conrad von Hötzendorf; Fulvio Senardi (Istituto Giuliano di Storia, Cultura e Documentazione, Trieste), Alle soglie della guerra: Trieste, una città contesa; Lorenzo Tommasini (Università di Siena), Scipio Slataper alla guerra. Dall’irredentismo culturale all’interventismo militante; Gizella Nemeth e Adriano Papo (Assoc. Culturale «Pier Paolo Vergerio»-Sodalitas adriatico-danubiana), Il conflitto delle nazionalità in Ungheria alla vigilia della Grande Guerra.
A seguire una Serata letteraria «Sulla via della guerra: una carriera nella notte», a cura di Antonio D. Sciacovelli, con intervento di Balázs Barták, presso l’Antico Caffè San Marco di Trieste, lo stesso venerdì 23 novembre, ore 17.30.
Da segnalare ancora la Tavola rotonda «Imperialismi e irredentismi contrapposti alla vigilia della Grande Guerra», che avrà luogo ad Aurisina, presso la Casa della Pietra «Igo Gruden», Sabato 24 novembre 2012, dalle ore 10.00. Con presentazione dei libri: R. Coaloa, Carlo d’Asburgo, l’ultimo imperatore (Genova 2012) e D. Redivo, Lo sviluppo della coscienza nazionale nella Venezia Giulia (Udine 2012), nell’ambito della rassegna letteraria «Scrittori per tutte le stagioni 2012». Interventi di R. Coaloa, S. Pilotto, P. Radivo, D. Redivo, A. Rosselli, Antonio D. Sciacovelli. Coordina A. Papo. Con il contributo e la collaborazione di Comune di Duino Aurisina – Občina Devin Nabrežina.
(fonte Ass. Culturale «Pier Paolo Vergerio»)