Giovedì prossimo, 25 marzo, alle ore 11 in Colleferro, uno dei più popolosi comuni della provincia di Roma, si terrà la cerimonia di intitolazione del piazzale della stazione ferroviaria ai “Martiri delle Foibe”, fino ad oggi denominato semplicemente piazzale della stazione. Una decisione, quella dell’Amministrazione comunale, che va nell’intenzione di ricordare e condannare gli orrori perpetrati contro l’umanità ma anche, a diffondere, soprattutto fra i giovani, la conoscenza dei tragici eventi che hanno segnato la storia dei popoli e sviluppare, così in loro, la cultura del confronto, della ricerca della verità storica e quindi di attivare, soprattutto a livello delle nuove generazioni, l’abitudine ad una obiettiva capacità di giudizio.
“E’ questa una delle tante iniziative dell’Amministrazione –spiega il sindaco Mario Cacciotti- tese a sviluppare e diffondere presso i cittadini, e in particolare nei giovani, il sentimento di rispetto per le differenze e la conoscenza dei fatti della storia che hanno negato all’uomo il diritto fondamentale a vivere la propria e sistenza, ieri come oggi, e in ogni parte del mondo”.
“La tragedia delle Foibe –aggiunge l’assessore alla Cultura Graziana Mazzoli– è una delle più atroci manifestazioni in cui si sono consumate violenze, stermini, prevaricazione dei fondamentali diritti dell’uomo. Ricordare gli errori del passato, come la tragedia della Shoah e delle Foibe e analoghe tragedie, serve, non solo a condannare gli orrori perpetrati contro l’umanità ma anche a migliorare il futuro con l’impegno delle Istituzioni a diffondere la conoscenza dei tragici eventi che hanno segnato la storia dei popoli”.
Un impegno che l’Amministrazione aveva preso già negli anni passati. Nel 2005, infatti, il Con siglio comunale del 5 maggio aveva approvato un ordine del giorno con il quale si decideva di dar vita ad una serie di iniziative da attivare con mostre, convegni, intitolazioni di strade, conferenze, etc. proprio tendenti a sviluppare soprattutto nei giovani la cultura del rispetto e del confronto delle diversità e per la migliore conoscenza dei fatti storici poco noti.
(fonte paconline.it)
