Nei giorni scorsi si è inaugurato a Capodistria una singolare mostra dal titolo “La Divina Commedia attraverso la Filatelia tematica”. Si tratta di una rassegna di francobolli già presenti a Trieste nel maggio scorso al Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa. Ora, la manifestazione appoggiata dalla Comunità degli italiani Santorio Santorio della cittadina rivierasca, è visitabile nella Galleria del Museo regionale di Capodistria (via Kidric, 21) fino al 25 febbraio. La rassegna è realizzata per l’interessamento della direzione del Museo postale triestino, nella persona di Chiara Simon: si tratta di 34 minicollezioni dell’Inferno dantesco. I francobolli narrano i diversi canti, associati da una completa scheda didascalica in grado di esplicitare la raffigurazione dei diversi passaggi.
All’apertura hanno presenziato i rappresentanti dell’Ambasciata italiana a Lubiana, Lucia Castellani, oltre a Salvatore Losi, reggente del Consolato generale d’Italia a Capodistria.
Nell’occasione, è stato pure emesso un valore bollato commemorativo voluto da Poste Slovenia, con apposito annullo filatelico, oltre una particolare cartolina, detta maximum, che riprende l’immagine di Dante Alighieri tratta da un dipinto, opera realizzata dal capodistriano Bartolomeo Gianelli nonché una cartolina storica celebrativa, raffigurante la classica rappresentazione a cono dell’inferno dantesco tratta dal prestigioso incunabolo miniato di Frigino-Grifo.
La preziosa collezione filatelica è coordinata da Valentina Petaros e curata dal Centro italiano di Filatelia tematica, con sedi a Roma e Firenze, presieduta da Luciano Calenda, che già aveva dato il proprio fattivo sostegno a Trieste. L’evento è promosso in collaborazione con il Centro italiano Carlo Combi di Capodistria. Nella programmazione della manifestazione, s’inserisce anche la conferenza “La Divina Commedia tra traduzione e versione” curata dalla filologa dantesca Valentina Petaros Jeromela che si terrà domenica 22 gennaio 2012 presso la sala del Museo regionale di Capodistria, a cui seguirà una visita guidata alla mostra in lingua italiana.
Gianni Pistrini
“Il Piccolo” 21 gennaio 2012
