È atterrato ieri sera a Lubiana il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon. La Slovenia – visitata per la seconda volta da un “numero uno” dell’Onu –, sarà la prima tappa del suo intenso tour balcanico, che toccherà in sei giorni tutti i Paesi nati dal collasso dell’ex Jugoslavia, dalla Serbia al Kosovo, dalla Croazia al Montenegro, dalla Macedonia alla Bosnia-Erzegovina. Oggi, si legge in una nota del governo sloveno, il segretario generale incontrerà «il presidente Danilo Türk, il primo ministro Jansa e Gregor Virant, presidente dell’Assemblea nazionale».
La parte più attesa del viaggio di Ban Ki-moon sarà la visita, la prima di un segretario generale, a Srebrenica, l’enclave protetta solo sulla carta dai caschi blu olandesi, teatro del massacro di 8mila maschi musulmani nel 1995. «Le Nazioni Unite non sono state capaci di soccorrere le persone che avevano bisogno di aiuto» ha dichiarato Ban Ki-moon a un quotidiano bosniaco. La strage «rimarrà per sempre nella coscienza dell’Onu e del mondo intero».
(fonte “Il Piccolo” 20 luglio 2012)
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon