L’ultima commissione Toponomastica del Comune di Trieste ha approvato e confermate alcune intitolazioni di luoghi pubblici. Il sito dell’ex piscina Bianchi lungo le Rive ricorderà i campioni del mondo e olimpici Agostino Straulino e Nicolò Rode, lussiniani illustri e leggende della vela, mentre agli arditi del mare e medaglie d’oro Antonio Marceglia e Spartaco Schergat sarà dedicato il cosiddetto Molo a T in Sacchetta. Spazio anche ai triestini che si fecero onore nello sport come il ciclista azzurro Guido De Santi, ai tempi di Coppi e Bartali, a cui sarà intitolato il belvedere in salita De Marchi nel rione di Servola. Un guardino pubblico ancora da individuare ricorderà invece lo scultore Marcello Mascherini, mentre Giorgio Gaber completerà le intitolazioni limitrofe al teatro Rossetti con una targa dedicata al cantautore, attore commediografo da sistemare nel largo a lato di viale XX Settembre, da apporre in corrispondenza della rientranza dell’edificio di fronte al ristorante in cui ha sede il teatro.
«L’iter per l’intitolazione a De Santi, proposta in aula dal consigliere comunale Alessandro Carmi (Cittadini), dovrebbe essere completato a breve – spiega il vicesindaco Lippi – per consentire di svolgere la cerimonia proprio nel decennale della morte. Aspettiamo invece le ultime autorizzazioni per Gaber, Straulino-Rode e Schergat-Mascherini, mentre per Mascherini il Verde pubblico ci deve fornire l’elenco dei giardini senza nome».