Mai due capi di stato finora hanno parlato in Arena: lo faranno i presidenti italiano Giorgio Napolitano e croato Ivo Josipovic il 3 settembre prossimo. Anche il pubblico sarà senza precedenti nella storia: migliaia e migliaia di connazionali accorreranno per assistere al concerto dal titolo Italia e Croazia insieme in Europa.
Due record che sono stati messi in evidenza ieri alla Comunità degli Italiani, dall’onorevole Furio Radin presidente dell’Ui, alla conferenza stampa di presentazione dell’evento che doveva svolgersi il 15 luglio scorso, in concomitanza con la visita di Napolitano a Zagabria. Poi, come sappiamo, il capo dello Stato era ritornato anzitempo a Roma. La scelta dell’Arena come luogo del concerto non è casuale ha aggiunto Radin. «È il luogo – ha spiegato – davanti al quale si è consumato in gran parte il dramma dell’esodo di massa. Nel contempo l’Arena incornicia lo spazio nel quale siamo cresciuti noi italiani rimasti, il luogo nel quale abbiamo intrecciato amicizie e socializzato con gli appartenenti alle altre etnie».
C’è grande attesa per il discorso dei due presidenti, ha detto Radin, poiché il percorso intrapreso a Trieste in occasione del concerto diretto dal maestro Riccardo Muti prosegue ora a Pola, un percorso che porta al comune futuro europeo. Radin ha parlato anche della recente bocciatura del diritto al doppio voto per gli italiani, da parte della Corte costituzionale. Il concerto del 3 settembre ha spiegato, è un evento troppo importante per coinvolgerlo nel problema. «Ne riparleremo subito dopo – ha detto – perché è un diritto al quale non vogliamo rinunciare e per il quale ci batteremo con tutte le nostre forze».
All’incontro ha parlato anche l’ambasciatore italiano Alessandro Pignatti. «Il concerto – ha affermato – è dedicato alla fine del negoziato di adesione della Croazia all’Unione europea, ai 20 dell’indipedenza della Croazia e al 150.esimo anniversario dell’Unità d’Italia. Prima del concerto in Arena Napolitano e Josipovic verranno alla Comunità degli italiani per un incontro con i rappresentanti degli esuli istriani». Il diplomatico ha sottolineato l’importanza della presenza di Josipovic all’incontro. Alla conferenza stampa è intervenuto anche il presidente della Ge dell’Ui Maurizio Tremul che ha messo in evidenza il ruolo dell’Ui nella costruzione della comune casa europea nella regione. Tornando al concerto, vedremo sul grande palcoscenico l’Orchestra sinfonica della Radiotelevisione croata. La direzione spetterà al maestro Ivo Lipanovic.
p.r. / “Il Piccolo” 25.08.2011
