Una delegazione della Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani Fiumani e Dalmati è stata ricevuta ieri a Roma dal Sottosegretario all’Interno, Sen. Nitto Francesco Palma.
Solo qualche giorno fa, in occasione del Raduno dei Fiumani a Montegrotto, Renzo Codarin (presidente di FederEsuli) aveva reso noto il contenuto di una lettera inviata alla Federazione da Gianni Letta, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, nella quale ribadiva l’attenzione con la quale “la legislatura che abbiamo di fronte contribuirà in maniera sostanziale ad una sempre maggiore intesa con la Federazione delle Associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati” per quanto attiene “indennizzi, restituzione dei beni” attraverso un tavolo di concertazione “a livello nazionale ma anche regionale”.
Quanto mai positivo per tanto, l’invito di ieri a Roma per affrontare alcune questioni della massima importanza. Della delegazione di FederEsuli facevano parte il vicepresidente della stessa nonché presidente dell’ANVGD, Lucio Toth, il presidente dell’Associazione delle Comunità Istriane, Lorenzo Rovis e l’avvocato Vipsania Andreicich.
Sono stati esposti ed affrontati problemi di carattere generale su indennizzi, restituzioni e case popolari per decidere poi tre settori d’intervento. A partire dall’attuazione delle disposizioni in materia anagrafica che impegnano ormai da anni sia la FederEsuli che altre realtà in modo da stabilire degli iter applicabili in tutto il Paese sul rispetto del luogo di nascita. Ribadito, come secondo punto, il problema delle perequazioni pensionistiche che hanno visto penalizzati gli esuli in seguito alle decisioni legate all’ultima Finanziaria. Si è discusso ampiamente anche di cittadinanza, sia per chi è nato nei territori dalmati ceduti al Regno di Jugoslavia dopo il 1918, sia per chi è partito verso altri continenti come cittadino jugoslavo ma di etnia italiana negli anni cinquanta per rientrare nei criteri imposti allora dall’IRO.
Il sottosegretario Palma si è impegnato a seguire tali problematiche per avviare le stesse ad una veloce soluzione.
