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26 giu – Toth: non porre condizioni politiche per Napolitano a Trieste

Il Presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Lucio Toth, ha diffuso oggi una nota sulle polemiche sollevate in queste ore a proposito della visita che porterà il Presidente della Repubblica Napolitano il prossimo 13 luglio a Trieste, in occasione del “Concerto dell’Amicizia” diretto da Riccardo Muti.

Toth manifesta il suo rincrescimento per le “difficoltà inaspettate” che incontra una “iniziativa artistica così bella e significativa” e rileva come sia “più facile organizzare eventi di questo tipo a Saraievo che non a Trieste”. Il riferimento del Presidente Anvgd è agli “avvenimenti dolorosi di novant’anni fa, come l’incendio del Centro culturale iugoslavo del Balkan, che seguiva a un clima di violenze inter-etniche tra italiani e slavi dal Goriziano alla Dalmazia” e alla polemica sollevata dal giornale sloveno “Delo” che ha di fatto costretto il Presidente Türk a porre come condizione alla sua presenza al concerto, l’omaggio al Balkan con Napolitano, finendo per sconcertare gli ambienti politici triestini.

Toth si assume l’onere di chiedere a tutte le parti “per il buon nome di Trieste, di abbassare i toni della polemica, nel rispetto reciproco dei sacrifici patiti e nella volontà di superamento di antiche contrapposizioni che nell’Europa di oggi non hanno ragione di esistere” ricordando come oggi “Soldati italiani e sloveni siano insieme in Afganistan a combattere il terrorismo!”.

Il Presidente dell’Associazione degli Esuli giuliano-dalmati chiede quindi che “Non si pongano condizioni al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, affinché sia libero di andare a Trieste ad ascoltare in serenità il concerto di Muti con i triestini” ricordando però che “se si vogliono onorare luoghi-simbolo, è inevitabile che si debba andare anche a Basovizza e alla Risiera”.

La Redazione del sito

 

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