"I cori in favore delle foibe, nelle quali furono massacrati migliaia di italiani, scanditi a Firenze dai sedicenti studenti scesi in piazza, smascherano una mobilitazione che si vorrebbe dipingere come studentesca quando in realtà è solo ideologica e di partito, mentre agli studenti veri si vorrebbe impedire di avere accesso ad un’Università realmente in grado di formarli". Il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, commenta così le proteste di piazza di questi ultimi due giorni contro il Governo ed la riforma Gelmini.
(fonte Agenparl)
"Come avevamo preannunciato, gli studenti della sinistra fiorentina – ha dichiarato il senatore Achille Totaro (Pdl) – questa mattina hanno provocato caos e disordini in città, per impedire il dibattito sull'immigrazione organizzato all'Università di Firenze dagli "Studenti per le libertà", dibattito a cui ha partecipato anche il sottosegretario Daniela Santanché. Si sono verificati tafferugli e scontri fisici tra forze dell'ordine e manifestanti, i quali, gridando slogan contro i fascisti e inneggiando al massacro delle foibe, hanno pensato bene di occupare anche una delle principali vie di scorrimento della città che conduce all'aeroporto e all'autostrada, bloccando così la circolazione cittadina".
"Gli studenti a Novoli gridano ‘Viva le foibe’ e ‘Le foibe non sono reato’? Prenderei chi ha urlato queste schifezze, li porterei a Basovizza a parlare con i pochi superstiti rimasti e farei fare loro una lezione sulle stragi compiute dai loro cari compagni titini. Devono vergognarsi e spero che tutto il mondo politico prenda le distanze da questa gente". È questo il commento di Antonio Gambetta Vianna, presidente del gruppo consiliare della Lega Nord Toscana in Regione.
"Mio padre – prosegue il leader del Carroccio in Regione – ha liberato l’Italia dai nazifascisti combattendo con gli Alleati al fianco dei partigiani e certamente non l’ha fatto per ignoranti del genere. Inneggiare alle foibe è un delitto contro l’umanità. Presenteremo subito un’interrogazione in Regione affinché sia fatta piena luce sulla vicenda e per capire come mai sia permesso a forze antidemocratiche e che usano metodi fascisti, come i Collettivi studenteschi, di manifestare violentemente mentre i banchini pacifici della Lega Nord a Novoli sono stati fatti smantellare dalla Digos per motivi di ordine pubblico".
"Non ci sono parole per commentare quanto successo oggi a Novoli". E’ quanto ha dichiarato la vicecapogruppo di Fli Bianca Maria Giocoli a proposito della manifestazione contro la presenza del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Daniela Santanché all’Università di Firenze. "Costituzione violata nei suoi principi fondamentali – ha aggiunto l’esponente dell’opposizione – offese e violenze contro le forze dell’ordine e inneggiamenti al dramma delle foibe non possono essere assolutamente tollerate a Firenze. La giornata di oggi segna un momento negativo per tutti: dai segnali dei giorni scorsi era chiaro che avremmo assistito a questo spettacolo indegno".
(fonte nova.firenze.it)