Cari amici,conoscenti, parenti e perfetti sconosciuti, cercherò di scriver poco per non annoiarvi troppo. Vorrei parlarvi di un’esperienza che tanto ha lasciato dentro di me. Credo che parlare delle sofferenze dei nostri nonni, non sarebbe appropriato ora e neanche a loro andrebbe, ma anzi, gradirebbero sapere quanto abbiamo fatto in campo!
Di sicuro è stata una bella, forse fin troppo breve parentesi, di tante vite che si sarebbero potute incontrare in quei territori che tanta sofferenza, hanno visto passare. Conoscere gente di Torino, Milano, Livorno, Venezia e persino del Sudafrica, Canada e Argentina, con quei cognomi tanto “strani”, che la mia generazione ha sempre identificato come straniere, dà ancora più significato a questa manifestazione. Fuori da qualunque rappresentanza politica, che credo sarebbe quanto meno stupida, ma solo in nome di quelle persone che dovettero lasciare una terra che sembrava non amarli più per un’altra che non li ha amati come avrebbero meritato.
Ho trovato dei ragazzi intelligenti e di cuore, che sanno bene quanto sia importante esserci stati, farsi sentire, anche se per un giorno solo. E se poi non ne parleranno i giornali, o vi dedicheranno solo un piccolo spazio, penso che questi giorni passati insieme, tra grandi personaggi dello sport, allenamenti e goliardici cori tra squadre “rivali”, rimarranno sempre dentro di noi e ci faranno sorridere e commuovere guardandoci in foto o incontrandoci.
Grazie di cuore a tutti quanti.
Diego Cambiaso, 24 anni, da Alessandria, U.S. Fiumana, originario di Fiume, attaccante
Gabriele Luciano Picone, 26 anni, da Torino, F.C. Grion Pola, originario di Dignano d’Istria, attaccante