ilpiccolo1

26ott12 – ROMA AZZERA I FONDI A ESULI E “RIMASTI”

La proposta di Legge di stabilità in discussione alle Camere non prevede il rifinanziamento della legge in favore degli esuli istriani, fiumani e dalmati e della legge in favore della minoranza italiana in Slovenia e Croazia per il biennio 2013-2015. Una notizia che suscita l’indignazione del presidente dell’Unione italiana Furio Radin, del presidente della Giunta esecutiva Maurizio Tremul e del presidente della Federazione delle Associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati Renzo Codarin.

 

I tre esponenti sono cofirmatari di un comunicato infuocato: «Si tratta di due fondamentali strumenti giuridici e finanziari qualificanti della politica estera italiana ai suoi confini orientali, verso i quali dovrebbe nutrire un interesse strategico – scrivono -. Il primo sostiene le attività del patrimonio storico e culturale degli esuli. Tale finanziamento nel 2012 è stato ridotto del 33% rispetto al 2010. Tenuto conto che la legge scade alla fine dell’anno il contributo verrà azzerato».

 

Stesso destino per i fondi alle minoranze in Slovenia e Croazia: «Anche in questa circostanza, non essendo previsto il rifinanziamento della legge, i relativi contributi sono azzerati. Complessivamente, nel 2012, il sostegno dello Stato italiano all’unica minoranza autoctona al di fuori dei confini italiani e stato ridotto del 34% che diventa del 43% se rapportato al livello di contribuzione del 2003». Le conseguenze sono pesanti: «Sarà impossibile proseguire nella realizzazione delle attività in favore della Scuola italiana, delle Comunità degli italiani e delle principali istituzioni ed enti che contribuiscono a produrre e sviluppare la cultura e l’identità italiana sul territorio».

 

Dopo aver ricordato l’incontro tra i tre presidenti a Trieste, il documento si conclude con un appello a tutte le autorità della Repubblica per una proroga dei contributi: «Le risorse che l’Italia destina alle due comunità non possono essere in alcun modo trattati alla stregua di sprechi da tagliare con una distorta visione della spending review, ma sono invece un vero investimento per l’Italia. Analogamente vanno trattate le risorse che l’Italia destina in favore della minoranza slovena, anch’essi pesantemente decurtati, mentre andrebbero certamente mantenuti».

 

Giovanni Tomasin

“Il Piccolo” 26 ottobre 2012

 

 

 

 

ilpiccolo2

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.