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27 dic – Caso Boscovich: la FederEsuli scrive al Vaticano

Ancora un francobollo della discordia. Questa volta, dopo Fiume, tocca alla Dalmazia con un personaggio di fama internazionale che appartiene, giustamente, alla cultura del mondo: lo scienziato Boscovich. Ad innescare la polemica è stata la notizia diffusa dall'Ufficio filatelico e numismatico vaticano che nell'elenco include anche la realizzazione di un francobollo dedicato a Ruđer Josip Bosković.

Un'emissione “molto filatelica e molto postale”, che giungerà intorno a marzo. Così, il 30 ottobre durante l'assemblea dell'Unione stampa filatelica italiana, il capo dell'Ufficio filatelico e numismatico vaticano, Pier Paolo Francini, aveva annunciato le emissioni del 2011 tra le quali due le congiunte già definite: con la Spagna per la “Giornata mondiale della gioventù” e con la Croazia per il teologo e scienziato dalmata Ruđer Josip Bosković (o Ruggiero Giuseppe Boscovich?), classe 1711.

Ora il problema è presente soltanto sulla lista delle uscite, ma il dubbio è che possa figurare sulla carta valore emessa da oltre Tevere nella primavera prossima col nome slavo così come dalla congiunta progettata tra Croazia e Vaticano.

Nel dibattito si sono immediatamente inseriti uomini di cultura che si pongono giustamente il quesito sul rispetto della grafia originale. Giuseppe de Vergottini, discendente di una nobile famiglia di Parenzo, costituzionalista e attuale presidente di Coordinamento adriatico, “libera associazione che si propone la tutela delle memorie storiche, artistiche e letterarie di Istria, Fiumano e Dalmazia unitamente alla salvaguardia della presenza culturale italiana nel territorio del suo antico insediamento storico sull'altra sponda dell'Adriatico” ha inviato una lettera con un promemoria esplicativo all’ufficio vaticano.

La citazione nella grafia slava – nota il professore, rivolgendosi al capo dell'Ufn, Pier Paolo Francini – è tratta dal comunicato ufficiale vaticano… ed è così riportata in tutte le lingue; è presumibile che sia stata fornita dalla Croazia ed acriticamente accolta; è altresì praticamente certo che, al momento, questa sarà la versione che comparirà sul francobollo”.

L'obiettivo è agire affinché il Vaticano utilizzi, nella propria partecipazione al progetto, la versione italiana del nome. Per questo è stato suggerito ai sostenitori di indirizzare formali richieste allo stesso Ufficio come ai membri della Consulta del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano per la filatelia e la numismatica.

Non è ancora nota – precisa Giuseppe de Vergottini – la data d'emissione, ma si può facilmente presumere che avverrà nelle vicinanze del previsto viaggio papale in Croazia, in programma per giugno 2011. L'emissione dovrebbe quindi avvenire nella seconda tornata annuale, quella di giugno. Ciò significa che il/i francobolli potrebbero essere messi in lavorazione all'inizio del 2011”.

Risulta che da Roma anche il segretario della Società filatelica numismatica dalmata, Carlo Cetteo Cipriani, abbia aderito all'iniziativa di sensibilizzare chi di dovere al quesito non certo di carattere formale, il rispetto della grafia ha un significato sostanziale.

Almeno in questo caso, infatti, non si tratta di una rilettura inventata di recente, ma si protrae da decenni, ed i francobolli sono lì a documentarlo. Nato dalmata, lo ha ricordato il presidente del Coordinamento adriatico Giuseppe de Vergottini, lo scienziato e teologo gesuita Ruggiero Giuseppe Boscovich (1711-1787) si firmava con il nome italiano, o al più con quello latino, Rogerius Josephus Boscovich.

Ma a Belgrado e a Zagabria lo hanno sempre individuato impiegando la versione slava: Ruđer Josip Bosković. A precisarlo è il collezionista specializzato in astronomia e spazio Renato Dicati. L'esperto cita diverse cartevalori postali emesse dall'altra parte dell'Adriatico. La Croazia di Ante Pavelić, ad esempio, ha celebrato il gesuita il 13 dicembre 1943 con due tagli, da 3,50 e 12,50 kune, ma anche la Jugoslavia post bellica, di tutt'altro orientamento politico, lo ha ripreso utilizzando lo stesso nome. Figura, per dire, nel 100 dinari del 24 dicembre 1960 dedicato alle personalità nazionali come nel 150 dinari del 13 febbraio 1987 emesso in occasione del bicentenario della morte.

Carlo Cetteo Cipriani, esperto filatelico, ricorda che Boscovich fu fondatore dell’Osservatorio di Brera e de Vergottini allega la biografia dello scienziato che non lascia dubbi sulla sua formazione. All’indirizzo dell’ufficio filatelico vaticano anche una lettera del Presidente delle Associazioni degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati, Renzo Codarin che ribadisce alcuni concetti di fondo:  “Non è il primo caso, scrive Codarin, di cui ci troviamo a discutere – ricorderò, tanto per fare un esempio, il nome di Marko Polo, scritto con la “k” e tanti altri ne potrei citare – in un ambito che spesso tende a obliare i segni di una nostra presenza in quelle terre. Non è rivalsa la nostra, o testarda riproposta del passato, ma necessità di sapere accettata una cultura che ci permea e ci plasma e senza la quale non potremmo essere noi stessi, individui e collettività che si riconoscono in una matrice anche linguistica che ha le sue regole e che come tali vanno rispettate”.

Per poi ribadire: “Questa nostra terra adriatica, da sempre mistilingue, ha bisogno di dinamiche alte per poter contare  su quella pacificazione raggiunta con tanta fatica e per la quale tante persone si stanno spendendo, finanche dei Capi di Stato, come è stato dimostrato con il concerto del Maestro Muti a Trieste il 13 luglio del 2010, data da ricordare, che segna un punto fermo per tutti noi e dal quale non intendiamo regredire, come è spesso successo nel passato in queste nostre regioni. Ecco perché intendiamo ribadire la necessità di trovare un modus vivendi che rispetti le reciproche suscettibilità”.

La proposta che accomuna gli scriventi, è quella di usare il nome latino di Ruggiero Boscovich, vale a dire lo stesso che egli usava per firmare i scuoi scritti scientifici, si legge per esempio THEORIA PHILOSOPHIAE NATURALIS redacta as unicam legem virium in natura existentium AUCTORE P.  ROGERIO JOSEPHO BOSCOVICH.

(rtg su www.arcipelagoadriatico.it)

 

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