Toni Concina, uno dei guru della comunicazione italiana, ha deciso di accettare la candidatura alla carica di sindaco di Orvieto, con la lista "Orvieto libera" che fa riferimento alla omonima associazione, nata come punto di riferimento laico, democratico e liberale per le prossime elezioni amministrative di giugno. Lo riferisce Primaonline.
"Ho vissuto a Orvieto tutta la mia adolescenza", dice Concina, "quando la mia famiglia fu obbligata a lasciare Zara e la Dalmazia per le note vicende della seconda guerra mondiale. Orvieto ci accolse e ci consentì anni di studio e di lavoro davvero indimenticabili, insieme a solide e durature amicizie. Ho dunque ritenuto doveroso ricambiare tutto questo, offrendo alla città tutte le mie successive esperienze di manager, sicuro di poter portare un contributo allo sviluppo non solo locale della città".
E' nato a Zara (Dalmazia) il 3 aprile 1938; è sposato con due figli. L'esodo dalla Dalmazia lo porta insieme a tutta la famiglia a Orvieto, dove risiede fino al compimento degli studi superiori e l'ingresso all'Università. Dopo la laurea in Giurisprudenza all'Università di Roma si diploma presso la Harvard Business School di Boston (USA). I primi anni di attività lavorativa con la Finsider (Gruppo IRI) lo portano a consolidare esperienze commerciali e di relazioni pubbliche in un contesto internazionale (Direttore degli Uffici di New York e Londra), con crescenti responsabilità. Nel 1974 è Vice Direttore Generale di Aerhotel SpA (Gruppo IRI / Alitalia). Inizia nel 1981 la sua attività nelle telecomunicazioni come Condirettore Centrale STET per le Relazioni ed Attività Internazionali. Consigliere del Ministro dell'Interno nel 1987 (Sen. Fanfani), rientra nell'anno successivo alla STET con l'incarico di coordinare le attività del Grupop nell'organizzazione dei mondiali di calcio "Italia 90". Le conoscenze e le competenze maturate in tale attività relazionale, svolte a livello di vertice, conducono alla sua nomina nel 1990 a Responsabile dei Rapporti Istituzionali della SIP. In tale posizione fornisce un contributo determinante, quale primaria interfaccia aziendale, alla definizione delle problematiche regolamentari del settore delle Telecomunicazioni, culminate nella L. 58/92 (c.d. "di riassetto"), di cui segue tutto l'iter parlamentare. Gestisce successivamente il consolidamento dei rapporti con le Associazioni dei Consumatori, inaugurando un modello di relazioni particolarmente innovativo. Nel 1994 è nominato Responsabile dell'Area Relazioni Esterne di Telecom Italia nel momento in cui vengono operativamente unificate SIP, Italcable, Telespazio, SIRM e ASST. Consigliere Delegato per i rapporti istituzionali di SISAL spa nel 1998, nel 2003 viene chiamato a ricoprire la carica di Direttore Relazioni Esterne di RCS MediaGroup (Rizzoli Corriere della Sera). Dal 1° novembre 2006 è Direttore Relazioni Esterne di Telecom Italia spa. Attualmente ricopre la carica di Presidente delle società Ensemble srl e UMIG srl. Presidente dell'Associazione Nazionale Ex Allievi della prestigiosa scuola militare "Nunziatella" di Napoli e degli Alumni dell'Harvard Business School Club of Italy (Roma). E' Assessore del "Libero comune di Zara in esilio".
(lo zaratino Toni Concina)