Da Silvano Abbà ad Apollonio Zvest. Sono circa 4.500 i nomi contenuti nel nuovo Dizionario biografico dei giuliani, fiumani e dalmati, presentato ieri in municipio a Trieste, alla presenza del sindaco, Roberto Dipiazza. Si tratta di un testo redatto da Antonella Gallarotti, Diego Redivo e Stefano Cosma, sotto la supervisione generale di Lorenzo Salimbeni, per le edizioni della Laguna a cura dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (Comitato di Gorizia), come ristampa, corretta e integrata, di quella Piccola enciclopedia giuliana e dalmata, scritta da Sergio Cella e pubblicata, nel lontano 1962 dall'Arena di Pola, diretta da Pasquale De Simone.
Lo scopo dell'epoca, rimasto intatto anche in questa edizione, era ed è quello di redigere un'opera contenente l'elencazione e alcune brevi note biografiche degli istriani, fiumani e dalmati di maggiore fama e prestigio nelle arti e nelle professioni, nella letteratura e nelle scienze, nella politica e nelle istituzioni, nello sport e nell'imprenditoria, nella musica. «L'esigenza – ha spiegato il presidente dell'Anvgd di Gorizia, Rodolfo Ziberna – nasce dalla consapevolezza di quanto vasto e variegato sia questo capitale umano e di quanto sia poco conosciuta la sua terra di origine, l'humus culturale di cui è figlio». Il sindaco Dipiazza ha evidenziato «il grande interesse storico per un'opera che coglie l'essenza delle cose da fare in queste terre che hanno vissuto un Novecento così tormentato», mentre Renzo Codarin, presidente dell'Anvgd di Trieste, ha parlato di «lavoro utilissimo nell'interesse generale» e di «strumento che permette a tutti di essere meglio informati su uno dei capitoli più importanti della storia recente di queste terre».
I redattori del testo hanno espresso l'auspicio che «l'intera opera possa essere riversata su Internet, in modo che in futuro tutti gli aggiornamenti possano essere effettuati on line, in diretta, evitando così quel faticoso lavoro di ricostruzione che è stato indispensabile per giungere a questa edizione cartacea».
(u. s. su Il Piccolo del 27 maggio 2010)
