Pronto a partire con «Pordenonelegge.it», la Festa del Libro con gli Autori in programma nella Città del Noncello dal 19 al 23 settembre prossimi, il nuovo «Progetto Serbia», ovvero un rapporto diretto sulle ali della cultura tra il Friuli Venezia Giulia e la Repubblica di Serbia, che vede la Regione fra i promotori e i sostenitori più convinti.
A «Pordenonelegge» saranno ospiti due scrittori serbi, fra le voci più significative della ex Jugoslavia: Dragan Velikic, trait d’union prezioso della letteratura mitteleuropea fra i Balcani e maestri come Svevo, Magris, Handke, Tomizza, Canetti, Nabokov, Sabàto, ai quali Velikic ha dedicato i suoi studi e molti saggi; e Vladislav Bajac, scrittore, poeta, traduttore e “agitatore” culturale, noto per il testo Supporti per i sogni. Favole geopoetiche e Hammam Balcania che prende le mosse dallo stesso luogo che ispirò Andric, il ponte che a Visegrad unisce le due sponde del fiume Drina.
Lo scambio culturale con la Repubblica di Serbia culminerà poi con l’intervento di «Pordenonelegge» alla Fiera del Libro di Belgrado, la più importante del sud-est europeo in programma quest’anno dal 21 al 28 ottobre. L’occasione per portare nel cuore dei Balcani una viva testimonianza della cultura italiana. Il «Progetto Serbia» – nato lo scorso anno all’inaugurazione della Festa del Libro di Pordenone dall’incontro tra l’assessore regionale alla Cultura, Elio De Anna, e l’ambasciatrice della Repubblica di Serbia, Ana Hrustanovic, e con i curatori di «Pordenonelegge» Mario Villalta, Valentina Gasparet e Alberto Garlini – va nel senso più volte auspicato dallo stesso assessore De Anna di intensificare le relazioni internazionali fra Friuli Venezia Giulia e altri Paesi e Regioni non solo sul piano economico, ma anche su quello della cultura e dello sport «dimensioni che meglio possono far conoscere reciprocamente le varie realtà e che possono meglio favorire poi gli scambi economici e sociali».
(fonte Regione Friuli Venezia Giulia 25 agosto 2012)
Lo scrittor istriano Fuvlio Tomizza, qui ritratto nella sua casa di Materada (foto www.balkan-crew.it)