…non ero ancora arrivato a casa che già sentivo la nostalgia di tutti voi, eppure di strada non ne dovevo fare tanta, sono romano, papà romano e mamma fiumana, nato e cresciuto nel quartiere Giuliano-Dalmata, dove i cognomi che finiscono in “ch” sono la normalità, e dove sono nati e cresciuti tutti i miei amici più cari ed intimi.
Mia madre ed i miei zii mi raccontavano sempre di “come erano andate le cose” ed a me sembrava sempre che fossero confinate in quelle “quattro” strade di confine al Villaggio…..per poi diradarsi mano a mano che ci si allontanava da esso. Eppure questi tre giorni magnifici hanno fatto letteralmente esplodere le mie sensazioni che si sono moltiplicate per ognuno di voi che in un modo o nell’altro arrivava lì da un posto diverso dal mio, ma allo stesso modo univoco di sensazioni, di cultura, di valori, come fossimo sempre stati insieme completati da un legame più profondo di quello che potevano dire le nostre parole; il Villaggio dove ero cresciuto ora non aveva più confini.
E poi mi torna in mente l’inno d’Italia, cantato direttamente dal campo verso le tribune, tutti insieme, ed il nodo si stringe in gola e la commozione vola, ma la voce non cede e canta!!!!…..
Grazie veramente a tutti per questi ricordi indelebili ed un particolare ringraziamento all’organizzazione veramente perfetta in tutto.
Ancora un grazie a tutti coloro che mi hanno detto: “ragazzi ci avete fatto emozionare….”.
Dai che siamo tanti!!!
A presto
David Silvi, 40 anni da Roma, U.S. Fiumana, originario di Fiume, attaccante