La vita non si misura con gli attimi in cui respiriamo, ma con gli attimi che ci fanno perdere il respiro.
E ce ne sono stati di momenti così in questi tre giorni…raccontare le mie origini,i luoghi a me cari a persone che conoscevano benissimo ciò di cui parlavo e i cui genitori o nonni hanno compiuto le stesse dolorose scelte dei miei, confrontarmi con persone da tutta Italia e da tutto il mondo, calcare il prato del Flaminio, ascoltare l’inno italiano che stavolta ha un significato ancora più speciale, cantare canzoni istriane sotto una tifoseria commossa e passare le serata in amicizia e goliardia.
Grazie ai miei due mister per avermi scelto per questa esperienza e perché hanno capito qual’era lo spirito di questa partita e di questa festa, grazie al meraviglioso pubblico allo stadio, grazie agli organizzatori e ai volontari per aver avuto questa folle, splendida idea e per essersi dati corpo e anima perché potessimo viverla appieno, grazie a tutti i ragazzi che ho conosciuto e in special modo alla mia squadra, quel fantastico e verde connubio canadese-argentino-italiano (ma al 100% istriano) chiamato Grion Pola…perché dovete ammetterlo, già questo evento era speciale, noi l’abbiamo reso “eccezionale veramente”.
Stefano Silli, 35 anni, da Treviso, F.C. Grion Pola, originario di Albona, centrocampista
Finalmente!!!
Aspettavo questo momento da un anno e finalmente è arrivato!
Sono stati tre giorni stupendi che ho condiviso con persone diverse, provenienti da ogni parte del mondo, ma che con me avevano ed hanno un grande comune denominatore: essere discendenti di un grande popolo!
Un popolo che ha sofferto tantissimo ma che ha saputo andare avanti e ancora oggi è fiero e vivo tramite i propri figli e nipoti che, tutti uniti, si sono dati appuntamento nella Capitale per ricordare l’esodo giuliano-dalmata.
Negli occhi di tutti ho visto quella fierezza e quel senso di appartenenza.
L’organizzazione è stata fantastica in tutto, dal primo all’ultimo minuto in cui siamo stati assieme e, consapevole del lavoro che è stato fatto e che tuttora continua, vi ringrazio di cuore.
Grazie e alla prossima!!!
Antonio Russo, 35 anni, da Trieste, F.C. Grion Pola, originario di Capodistria, portiere