Si è svolta a Roma, nella sede del Ministero della Pubblica Istruzione Università e Ricerca scientifica, la seconda riunione del «Gruppo di Lavoro per la conoscenza della storia degli esuli dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia», istituito congiuntamente alla FederEsuli, con la partecipazione di ANVGD, Associazione Comunità Istriane, Associazione Dalmati Italiani nel Mondo, ai quali ora si è aggiunta l’Unione degli Istriani.
La FederEsuli era rappresentata da Guido Brazzoduro, l’ANVGD da Lucio Toth, Donatella Schürzel e Patrizia C. Hansen, le Comunità Istriane da Lorenzo Rovis e Chiara Vigini, i Dalmati Italiani nel Mondo da Renzo de’ Vidovich, l’Unione degli Istriani da Massimiliano Lacota. Il Dicastero era rappresentato da dirigenti e funzionari della Direzione Generale Ordinamenti Scolastici.
Un ampio e articolato confronto tra le parti ha consentito di definire le linee operative già delineate nel corso del precedente incontro (1° dicembre 2009), intese ad avviare un primo programma di formazione per docenti e studenti mediante un Seminario di studio loro dedicato, affidato a prestigiosi docenti universitari che ne garantiscano il carattere scientifico. Dai contributi delle associazioni dell’Esodo è stata quindi ribadita fermamente l’esigenza di sensibilizzare le case editrici dei testi scolastici sui temi del confine orientale nel Novecento e non solo, dovendosi ampliare la divulgazione della memoria dell’italianità adriatica autoctona all’intero arco della storia plurisecolare di quei territori.
Il Seminario, confermato per il 23 febbraio prossimo e della durata di una giornata, offrirà anche l’occasione a docenti e giovani di incontrare le associazioni degli esuli giuliano-dalmati, che saranno presenti ed interverranno nel pomeriggio con propri insegnanti ed esperti Questi illustreranno le iniziative didattiche e formative da loro già intraprese nella scuola sugli argomenti oggetto del Seminario.
Dal canto suo, il MIUR ha reso disponibile la rete di «Book in progress», alla quale aderiscono diversi istituti scolastici di secondo grado attraverso la quale fornire alla totalità delle scuole supporti formativi aggiornati.
(la sede del Ministero dell'Istruzione ove si è svolto l'incontro e dove si terrà il Seminario per docenti il prossimo 23 febbraio)
