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28 ott – Toronto: festeggiato 40° del Club Giuliano-Dalmato

In piena linea col gusto anglosassone dell’Ontario, è stata scelta un’elegante cena di gala come formula di aggregazione per ricordare, nello scorso fine settimana, i 40 anni di fondazione del Club giuliano-dalmato di Toronto con la partecipazione di alcune centinaia di istriani, fiumani, dalmati con rispettive famiglie al seguito a condividere un momento di festa e di bilancio.

Tra gli ospiti il Presidente del Consiglio regionale del FVG, Edouard Ballaman, il Console italiano Veronica Ferretti, Fabio Ziberna e Rosanna T. Giuricin in rappresentanza dell’Associazione Giuliani nel Mondo, intervenuti nel salone delle feste del Centro Veneto che è anche sede ospitante del Club giuliano-dalmato da qualche anno. A porgere i saluti dopo gli inni interpretati dalla Corale veneta, il Presidente del Club, Guido Braini, di “Sermin de Capodistria” come ama specificare. Ha ricordato gli inizi dell’attività determinati dalla volontà delle genti giuliane a Toronto, in quel 1968, di dare ufficialità al loro bisogno di stare insieme creando una rete di sostegno, solidarietà, di amicizia duratura e concreta.

Nasce nel 1972 anche il foglio d’informazione – poi divenuto un giornalino vero e proprio con una sua dignità anche grafica – che raccoglie nelle sue pagine testimonianze di vita associativa che oggi si rivelano un prezioso riferimento per chi desidera conoscere l’evoluzione storica del Club ma è, nello stesso tempo, un’importante fonte di carattere storico per tracciare un profilo dei giuliano-dalmati in Canada.

Bisogno di ribadire la propria storia, quindi, quale conferma d’identità: è il traguardo raggiunto in questi quattro decenni in barba alle previsioni che davano un tempo di cinque anni per la completa assimilazione degli immigrati in Canada.

In fondo alla sala scorrevano le immagini dei tanti incontri organizzati dal Club ai quali partecipano le famiglie al completo e in sala tanti ragazzi che “masticano” un italiano stentoreo ma che conoscono perfettamente le tradizioni e la cultura dei nonni emigrati dalle città dell’Adriatico orientale. Dall’altra parte della sala la mostra “Con le nostre radici nel nuovo millennio” che l’Associazione Giuliani nel Mondo in collaborazione con la Regione FVG sta portando in tutte le città dove operano i Comitati di riferimento con le immagini della partenza dall’Italia e l’arrivo in Canada per gran parte delle persone presenti in sala che hanno fornito il materiale fotografico che ricorda la loro vicenda individuale e collettiva.

Ed è stato un richiamo alla storia anche l’intervento del Presidente Ballaman che ha condiviso la serata con i giuliano-dalmati conoscendo i primi presidenti del Club, Carlo Milessa e uno dei fondatori, Renato Valencich, poi emigrato in Brasile e che ha voluto essere con la sua gente in quest’occasione. 

“Oggi siamo qui – ha ribadito Ballaman nel suo intervento – per ricordare le partenze, spesso dolorose, dalle terre natie, il lungo viaggio in nave, l’arrivo ad Halifax, l’interminabile viaggo in treno, l’emozione una volta giunti a destinazione, il graduale inserimento nella società canadese” – ripercorrendo così la vicenda delle nostre genti in Canada dove hanno portato testimonianza della propria voglia di costruire nello spirito di quella civiltà istriana – fiumano-dalmata fondata sulla disciplina del lavoro.

Importante a questo punto -sottolinea il Presidente del Consiglio FVG- “rafforzare il proposito di trasmettere l’identità culturale italiana, giuliana ed istriana anche ai figli ed ai nipoti, quale garanzia di continuità di presenza per l’avvenire. Fondamentale inoltre fare memoria del passato, senza la quale non c’è futuro”.

Per quanto concerne il rapporto con la Regione FVG, Ballaman rinnova l’impegno della stessa a “mantenere ed evolvere le relazioni e gli interscambi commerciali tra FVG e Canada coinvolgendo i giuliano-dalmati, in primis le giovani generazioni”.

Commosso l’intervento del Console italiano che a Trieste ha parte della sua famiglia ed è quindi legata anche da vincoli affettivi a questa realtà e quindi ancora più vicina ai giuliano-dalmati con le loro problematiche e necessità in loco. “Trieste è meravigliosa – ha specificato – come non sentire il richiamo di quella terra, come non portare testimonianza in Canada di quella vitalità e positivo riscontro nella vita di ogni giorno”.

Sul fatto che il Club di Toronto sia un faro, d’esempio a tante altre realtà per i successi ottenuti, si è soffermato Fabio Ziberna, a nome dell’Associazione Giuliani nel Mondo che coordina i rapporti tra i Comitati e la Regione FVG. L’anniversario è un successo per tutti, a conferma che è stato compiuta un’opera capillare e convinta. Per suggellare questo momento sono state consegnate targhe e medaglie.

A condurre la serata il Presidente della Federazione giuliano-dalmata del Canada, prof. Konrad Eisenbichler che, nel ringraziare gli ospiti per i loro coinvolti interventi ha voluto ribadire “l’importanza di una stretta collaborazione tra le varie realtà al fine di ottenere anche nel futuro migliori risultati sia nella vita associativa che nell’evoluzione ed il mantenimento delle tradizioni giuliano-dalmate in Canada”.

Ha dato quindi il via alla festa con la cena e le danze e quel piacevole stare insieme per ribadire caparbiamente ma con grande serenità la forza di una componente che ha dato tanto alla società canadese e intende continuare a farlo attraverso più ampi contatti con il FVG.

 

Rosanna Turcinovich Giuricin su www.arcipelagoadriatico.it

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