News_scuolaslovena

28set12 – Questioni scolastiche, la CAN: esercitare il ruolo di cofondatore

In settimana si è riunita per la prima volta a Lubiana la Commissione per le questioni scolastiche minoritarie, la cui costituzione è stata approvata dal Ministero responsabile su richiesta della Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana Costiera. Si tratta di un tavolo di lavoro misto, costituito dai rappresentanti di ogni livello d’istituzione scolastica del mondo CNI, ossia Luisa Angelini per le medie, Mirjana Zennaro Mojškerc per le professionali, Guido Križman per le elementari e Nives Matijašič per gli asili, come pure dagli esperti e dai tecnici del settore scelti da Lubiana.

 

Come rilevato a più riprese da Alberto Scheriani, tra i proponenti, che in qualità di presidente della CAN costiera ha preso parte alla prima riunione, lo scopo di questo gruppo di lavoro è trovare delle soluzioni ai problemi particolari del sistema scolastico CNI, “anche per fare in modo che le CAN abbiano effettiva voce in capitolo, invece di essere semplicemente i cofondatori delle scuole sulla carta”. Importante quindi il contatto tra le due sponde portanti del sistema scolastico minoritario, al fine di riuscire a influenzare le decisioni che lo toccano da vicino.

 

Il tavolo, presieduto da Renata Zupanc Grab, responsabile del settore scuole medie del Ministero, nella sua prima seduta ha affrontato temi propedeutici, per impostare le basi del lavoro futuro. Tra le problematiche proposte dai rappresentanti scolastici, come ha sintetizzato Scheriani nell’informazione data alla recente seduta del Consiglio della CAN costiera, figurano le normative e gli standard per gli asili e le scuole elementari, come pure i loro finanziamenti e i necessari investimenti, poi l’introduzione di nuovi programmi presso le scuole medie, la traduzione della documentazione scolastica. Sono stati discussi pure i problemi dell’Istituto per l’educazione di Capodistria (in pericolo di trasferimento completo a Lubiana) ed anche la revisione della legge particolare sulle scuole italiane e ungheresi. È previsto che l’organismo si riunisca mensilmente, con le sue decisioni che per essere approvate definitivamente passeranno attraverso la valutazione della CAN costiera.

 

(fonte “la Voce del Popolo” 27 settembre 2012)

 

 

 

Il Capo dello Stato sloveno Türk nel corso della sua visita nella Scuola italiana «Vincenzo e Diego De Castro» nell’ottobre 2010 (foto www.podpalmo.si)

 

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.