Sarà una concentrazione di personaggi e istituzioni anche la conferenza stampa di presentazione delle iniziative in omaggio ai fasti di ieri e di oggi dello sport giuliano-dalmato.
Mercoledì 14 settembre alle ore 11.00 presso la sede di rappresentanza a Roma della Regione Friuli Venezia Giulia (piazza Colonna 355, di fronte a Palazzo Chigi) la presentazione alla stampa vedrà in primo luogo i vertici dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, con il Presidente nazionale Lucio Toth, il Vicepresidente nazionale (con delega agli eventi) Marino Segnan, il Delegato per il Mondo giovanile Pietro Cerlienco, quali rappresentanti del sodalizio che ha organizzato il complesso delle attività.
Offriranno ulteriori spunti di valutazione sulle iniziative Angela Teja, Presidente della Società Italiana Storia dello Sport e Roberto Roberti, Segretario dell’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia, che hanno ampiamente collaborato e resa possibile la realizzazione del convegno sullo sport giuliano-dalmato e del Triangolare del Ricordo, entrambi in calendario per il 21 settembre a Roma.
Per gli aspetti peculiari delle attività in cui sono impegnati e che hanno voluto mettere a disposizione per il Triangolare, hanno confermato la loro presenza anche: Chantal Borgonovo, Segretario generale della “Fondazione Stefano Borgonovo”, le cui ricerche sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica saranno finanziate con la raccolta fondi tra il pubblico del Triangolare; Giorgio Sandri, Presidente della “Fondazione Gabriele Sandri” intitolata al figlio e dedita a promuovere trasversalmente un calcio fatto di passione e non di violenza; Camillo Gaetano, Presidente dell’Associazione Vecchie Glorie Roma e Lazio, impegnata nel diffondere, soprattutto fra i giovanissimi, la cultura dell’amore per lo sport.
Non mancherà la presenza di una figura sportiva di lungo corso come quella del fiumano Abdon Pamich, campione olimpico di marcia a Tokyo 1964 e bronzo a Roma 1960.
La conferenza stampa diventerà quindi a sua volta un evento, quale prologo di quel 21 settembre che sarà dedicato a “Lo sport giuliano-dalmato in campo e nella storia”.
(Abdon Pamich ai tempi di Roma 1960)