Una comitiva di quindici studenti del Liceo classico “Giulio Cesare” di Rimini si trova a Pola, ospite della Scuola Media Superiore Italiana “Dante Alighieri” nel quadro di uno scambio di studenti avviato un anno fa con il patrocinio delle rispettive città. Si tratta, per la precisione, del secondo incontro tra le due scolaresche: il primo si era avuto verso la fine di ottobre dello scorso anno, quando i ragazzi di Pola avevano visitato Rimini e la sua provincia. Accompagnati dalla professoressa Lizzul, che ha curato il progetto per conto della “Dante Alighieri”, la comitiva polese aveva soggiornato una settimana presso l’albergo “Parco Fellini” e seguito un fitto programma di conferenze e gite, tra cui si ricordano in particolare le visite alla “Rimini felliniana” e alla “Rimini balneare”, ma anche la lezione di Giuliano Ghirardelli su “Pascoli e la Romagna”, con la partecipazione di Gloria Fuzzi, nipote del celebre poeta italiano del quale ha messo in musica alcune poesie, e un incontro con un rinomato dantista quale il professore Chiaretti nella giornata conclusiva della trasferta.
Il progetto dello scambio tra studenti dei due istituti scaturisce da un’idea ventilata dai professori del “Giulio Cesare”, che hanno cercato spunti dalle autorità cittadine. L’idea è piaciuta subito e l’allora assessorato all’Istruzione ha provveduto a mettere in contatto le due scuole. Da lì all’amicizia il passo è stato breve. La professoressa Lizzul ha colto la palla al balzo. L’obiettivo di organizzare una gita d’istruzione e relativo scambio di esperienze per “avvicinare i giovani delle due sponde dell’Adriatico” è stato raggiunto. Tra le finalità prefisse, come ricorda oggi con soddisfazione la professoressa di lingua italiana, una settimana di “full immersion” linguistica, conoscere la storia, la natura e la geografia del territorio romagnolo, visitando le località più importanti, conoscere e apprezzare la città di Rimini quale sede di una delle signorie rinascimentali più importanti (i Malatesta), instaurare rapporti permanenti di cooperazione tra i due istituti scolastici, ma anche, e non da ultimo, confrontarsi sul piano del sapere appreso tra coetanei di due realtà formative essenzialmente diverse.
Da lunedì sera, dunque, gli studenti di Rimini soggiornano a Pola, ricevuti con la stessa cordialità con cui a suo tempo avevano ospitato i polesi in terra romagnola. Il loro primo giorno di permanenza in Istria è trascorso all’insegna della sistemazione presso l’ostello di Valsaline e di una visita guidata al centro storico con l’accompagnamento della professoressa Claudia Millotti. Ieri mattina c’è stato anche un momento solenne con l’incontro nella sala di lettura scolastica, dove la preside dell’”Alighieri”, Debora Radolović, ha ricevuto la comitiva per la lezione introduttiva sulla storia della scuola e dell’istruzione minoritaria a Pola e in Istria. Sono seguite, nella mattinata, una conferenza della professoressa di storia dell’arte, Flavia Defar, sull’arte romana e veneziana a Pola e, nel pomeriggio, una visita a Rovigno con tappa al Centro di Ricerche Storiche e alla Casa della battana. Stamani i ragazzi di Rimini avranno modo di assistere a una lezione della professoressa di biologia, Ingrid Ugussi, sul parco naturale di Capo Promontore, con visita al Parco nel primo pomeriggio. Domani altro giorno impegnativo, in parte dedicato allo studio ed in parte (in serata) allo svago. L’agenda del giorno avrà inizio con un incontro con la scrittrice connazionale Nelida Milani Kruljac, che affronterà con i ragazzi il tema della ricca produzione letteraria della Comunità Nazionale Italiana in Istria. Nel pomeriggio gli studenti del “Giulio Cesare” saranno in visita a Gallesano e a Dignano: nel primo caso saranno scortati dal professore di storia, Corrado Ghiraldo, che terrà una lezione sulle chiese di Gallesano, mentre a Dignano si parlerà di storia, tradizioni, usi e costumi rurali con particolare riferimento alle casite in una conferenza a cura della professoressa Anita Forlani.
Daria Deghenghi