Riprenderanno venerdì 8 ottobre prossimo i lavori del «tavolo di coordinamento» aperto tra il Ministero della Pubblica Istruzione e le associazioni degli esuli giuliani e dalmati lo scorso mese di febbraio, al fine di proseguire nel confronto e nella predisposizione di nuove e qualificate iniziative utili ad introdurre nelle scuole italiane una più completa ed equilibrata conoscenza della storia dei territori adriatici, e non limitatamente alle vicende del Novecento che comunque devono ancora essere adeguatamente recepite dai testi scolastici.
All’incontro prenderanno parte dirigenti e funzionari della Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e per l’autonomia scolastica, rappresentanti di Uffici Scolastici Regionali (gli ex provveditorati allo Studio) e i delegati per la Scuola delle associazioni giuliane e dalmate rappresentate nella FedeEsuli: l’ANVGD, l’Associazione delle Comunità istriane, i Dalmati Italiani nel Mondo-Libero Comune di Zara in esilio, il Libero Comune di Fiume in esilio.
A queste rappresentanze si aggiungono il Libero Comune di Pola in esilio e l’Unione degli Istriani.