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28 ott – Fini sarà a Redipuglia per il 4 novembre

I resti mortali di 121 soldati caduti in Russia durante la Seconda guerra mondiale sono rientrati ieri in Italia e la prossima settimana, nel corso delle cerimonie del 4 Novembre, dieci di loro saranno tumulati al Sacrario di Redipuglia alla presenza del presidente della Camera Gianfranco Fini.

Le spoglie, contenute in dodici casse di legno chiaro, sono arrivate con un volo dell’aeronautica militare a bordo di un C130J decollato dall’aeroporto di Mosca. Al termine di una breve cerimonia officiata dal capellano militare don Sigismondo Schiavone, nella tarda mattinata sono state trasferite al Tempio ossario di Cargnacco dove sono custoditi i resti dei caduti nella campagna di Russia. La scorsa settimana erano stati rimpatriati i resti di altri sette militari caduti nell’attuale Moldavia. A differenza delle altre, le spoglie di questi ultimi sono state identificate.

Come ha spiegato Ferdinando Sovran, l’autore delle ricerche nella regione di Rostow, i 121 soldati italiani si trovavano nelle tre fosse comuni di Chalkovj (frazione di Kashari) note con il nome di ”Bratskaja Mogila” (”Tombe dei fratelli”). L’attività di ricerca ed esumazione condotta dalla delegazione militare italiana si è svolta tra il 12 giugno e il 6 luglio anche grazie al contributo dell’organizzazione russa Memoriali militari, con la quale il Commissariato generale per le onoranze ai caduti in guerra ha stipulate accordi di collaborazione specifica.

Ad accogliere all’aeroporto di Ronchi dei Legionari le spoglie dei nostri militari è stato il Capo di Stato maggiore del comando militare Esercito del Friuli Venezia Giulia, colonnello Lucio Rossi Beresca. A occuparsi delle operazioni di trasferimento è stato il personale della Brigata di cavalleria Pozzuolo del Friuli, presente oltre che con gli uomini dei reggimenti Piemonte e Genova cavalleria, con un picchetto d’onore.

Quest’anno, a rappresentare lo Stato a Redipuglia in occasione della festa dell’unità nazionale, sarà dunque il presidente della Camera Gianfranco Fini. Il suo arrivo è previsto alle 11. Il programma della cerimonia prevede alle 10 l’afflusso dei reparti, dei medaglieri nazionali delle associazioni combattentistiche, d’arma e dei corpi logistici e dei gonfaloni dei Comuni. Alle 10.50 accederanno al sacrario le bandiere di guerra. Il presidente Fini deporrà la corona alle 11.10 e alle 11.20 ci sarà la benedizione delle urne e, a seguire l’accensione dei tripodi, la lettura della medaglia d’oro al valore militare al Milite ignoto. Alle 11.30 l’intervento del presidente della Camera concluderà la cerimonia.

di Stefano Bizzi su Il Piccolo del 28 ottobre 2010

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