ANVGD_cover-post-no-img

La Voce del Popolo – 220907 – Napolitano: Croazia 28° Paese UE

ROMA – Il presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano ha ricevuto nel pomeriggio di giovedì al Quirinale i componenti dell’Internazionale Democristiana (CDI), guidati dall’on. Pier Ferdinando Casini, presidente della CDI, e dai vicepresidenti dell’associazione Peter Hintze, Jorge Bornhausen, Viktor Orban, Aforso Dhlakama e Mikulas Dzurinda. Dopo gli interventi dell’on. Casini, dell’ex presidente del Messico, Vicente Fox, a rivolgersi alla platea è stato il premier croato eletto proprio a Roma a vicepresidente della CDI, Ivo Sanader. “La tradizione politica dei democratici cristiani conosce le risposte alle sfide globali che la società si trova ad affrontare – ha detto nel corso del suo intervento il premier croato –. Si tratta di risposte che scaturiscono dall’impegno promosso nella promozione della tolleranza, del rispetto dell’altro e del diverso, ma anche dai percorsi tesi alla diffusione dei valori democristiani che rappresentano le basi della civiltà cristiana, una civiltà che ci insegna – ha concluso Ivo Sanader – che la strada da percorrere per individuare le risposte alle questioni attuali è la strada del dialogo”. Subito dopo gli interventi dei massimi esponenti della CDI la parola è andata al presidente Napolitano che nel rivolgere il suo saluto ai presenti ha sottolineato che il suo è un benvenuto è espressione della “profonda convinzione circa il ruolo essenziale dei movimenti di ispirazione cristiana e di impegno democratico in un’Europa che vuole offrire un’esperienza, un modello un esempio per molti Paesi, soprattutto ora che non siamo più l’Europa dei sei, bensì l’Europa dei 27 e spero, signor primo ministro della Croazia – ha sottolineato rivolgendosi direttamente a Ivo Sanader – che diventeremo un unione ancora più ampia condivisione dei valori che ci guidano nell’impegno democratico”. “I partiti di ispirazione cristiana – ha proseguito quindi Napolitano rivolgendosi alla delegazione della CDI –, rappresentano una grande realtà in tutti i continenti e in particolare in Europa. I padri dell'Europa sono stati tre grandi personalità del vostro ceppo: De Gasperi, Adenauer, Schumann – ha aggiunto –. L’Europa oggi, con il suo processo di integrazione si pone come guida e come esempio ad altre operazioni di integrazione continentale e subcontinentale, senza con ciò voler riproporre un modello eurocentrico”.

Christiana Babić

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.