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Consegnati i premi ”Istria Nobilissima” 2010 (Voce del Popolo 20 nov)

FIUME – Atmosfera solenne alla cerimonia della consegna dei premi del Concorso d’Arte e di Cultura “Istria Nobilissima 2010” (comprensiva del Premio giornalistico “Paolo Lettis”) e dei riconoscimenti del Concorso per gli operatori didattici delle istituzioni prescolari e scolastiche della Comunità Nazionale Italiana, il Premio “Antonio Pellizzer”, tenutasi ieri sera nel Salone delle Feste della Comunità degli Italiani di Fiume. Per l’occasione si sono ritrovati a Palazzo Modello i vertici dell’Unione Italiana e dell’Università Popolare di Trieste, organizzatori dei Concorsi. Davanti a un foltissimo pubblico, tra cui premiati e familiari – in prima fila il presidente della Giunta esecutiva dell’UI, Maurizio Tremul, il presidente e il direttore generale dell’Università Popolare di Trieste, rispettivamente Silvio Delbello e Alessandro Rossit, nonché Marianna Jelicich Buić, titolare del Settore Cultura e Norma Zani, titolare del Settore Educazione e Istruzione della Giunta esecutiva UI – il presidente dell’Unione Italiana, Furio Radin, ha ricordato l’importanza di “Istria Nobilissima”, ma soprattutto il fondamentale ruolo degli autori, degli artisti e degli operatori culturali della Comunità nazionale italiana, che da anni si prodigano per il mantenimento e il progresso di una realtà, la nostra, molto più complessa di quanto sembri.

AUTORI E OPERATORI DIDATTICI CONVINTI DELLA PROPRIA MISSIONE “Quando ci troviamo di fronte a tante persone creative – ha esordito Furio Radin – che contribuiscono a fare della CNI quello che è oggi, artisti, pittori accademici che con la loro creatività danno lustro alla nostra realtà, l’uomo politico viene sicuramente messo in ombra. Quando ci troviamo davanti all’opera dei nostri connazionali, insegnanti e professori, che ritengono ancora la propria professione una missione, ci rendiamo conto quanto siano grandi i risultati che siamo riusciti a produrre per salvare l’italianità di queste terre, ma soprattutto che tutti i nostri sforzi non sono stati inutili. Perché siamo rispettati dagli altri e dobbiamo continuare ad impegnarci per mantenerlo”.

FARE TESORO DI TANTA CREATIVITÀ “Di anno in anno guardo con ammirazione tutta questa creatività – ha proseguito il presidente dell’UI – che, però, non deve rimanere un tesoro che non usiamo. A questo pro voglio fare un appello a tutti i premiati e partecipanti di ieri e oggi: mettete il vostro pensiero creativo libero al servizio dell’UI. C’è bisogno di creare un nuovo contesto, c’è necessità di gente libera che non usi la burocrazia come pensiero. Perché è la burocrazia il freno che ci condiziona. I problemi stanno a monte, anche a monte dell’UI e dell’UPT: nonostante tanti finanziamenti stanziati ci sono tante impossibilità per usarli.”

ASSICURARE IL RICAMBIO: NECESSARIA UNA VENTATA DI FRESCHEZZA ”Fra qualche anno ci sarà la consegna della staffetta. Bisognerà prendere in mano quest’istituzione – ha detto ancora il presidente dell’UI –. Abbiamo bisogno di giovani, di freschezza e di creatività. Solamente così sarà possibile superare le difficoltà”. E ha concluso, salutando i vincitori e i loro familiari: “Sono orgoglioso di avervi come connazionali”.

PASSATO, PRESENTE, FUTURO La cerimonia è proseguita con la consegna dei premi e delle menzioni onorevoli ai vincitori di “Istria Nobilissima” e del Premio “Antonio Pellizzer”. Ad introdurre quest’ultimo è stata Norma Zani, titolare del Settore Educazione e Istruzione, che ha sottolineato: “Sono circa settecento le persone che attualmente lavorano nelle nostre istituzioni scolastiche, dagli asili all’università; ma la scuola siamo noi tutti, alunni di ieri, di oggi, di domani. Siamo il passato, il presente e il futuro della nostra Comunità, siamo noi a promuovere l’orgoglio della nostra identità”.

Con il Concorso “Istria Nobilissima” e il Premio “Pellizzer” il sogno continua per tutti i giovani e i meno giovani che vogliono emergere, maturare, scoprire il mondo e farlo scoprire al prossimo; sono appuntamenti che rimangono un punto di riferimento per tutti quelli che fanno arte e cultura nel nostro piccolo grande mondo della CNI. Alla cerimonia, condotta da Lea Skok, si sono intercalati alcuni interventi musicali di Manuel Šavron, virtuoso della fisarmonica e quest’anno premio promozione, nonché del violinista fiumano Marco Graziani, vincitore dell’importante riconoscimento in una delle precedenti edizioni.

Ardea Stanišić

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