L'AQUILA Via libera ai primi 32 progetti di sviluppo nell'ambito del programma comunitario di cooperazione transfrontaliera Ipa-Adriatico 2007-2013. È quanto ha deciso il Comitato di sorveglianza al termine della riunione che si è tenuta all'Aquila e che ha analizzato 134 progetti dichiarati ammissibili scegliendone 32 e liberando risorse per 75 milioni di euro.
Tre sono gli assi inseriti nel programma comunitario, ognuno con una risorse di 25 milioni. Per quanto riguarda i 32 progetti selezionati dal Comitato di sorveglianza, 11 sono riferiti al primo asse «cooperazione istituzionale, sociale ed economica»; 10 al secondo asse «risorse naturali e culturali»; ed infine 11 riferiti al terzo asse «infrastruttura e reti».
Con una dotazione finanziaria complessiva di 280 milioni di euro il programma comunitario mira ad armonizzare l'area transfrontaliera adriatica nel nome della cooperazione istituzionale, economica, culturale, turistica, ambientale e infrastrutturale.
«Siamo soddisfatti del lavoro fatto dai componenti del tavolo – spiega l'Autorità di gestione, Giovanna Andreola, dirigente del settore Attività internazionali della Regione Abruzzo -, è stato un lavoro complesso considerato la diversità degli obiettivi e delle pianificazioni strategiche degli Stati e dei territori coinvolti nel Programma. Il risultato raggiunto è la dimostrazione della capacità di concertazione del territorio dell'intera area adriatica».
Ipa Adriatico coinvolge otto Stati: Slovenia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Albania, Serbia, Grecia e per l'Italia, oltre all'Abruzzo, regione capofila, partecipano Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche.