“Archivi da mangiare e da bere”: una mostra da non perdere all’Archivio di Stato di via La Marmora 17, che si apre questa mattina alle 10. Tutta la giornata sarà dedicata all’argomento, con una mattinata di carattere scientifico coordinata dall’Archivio di Stato, dalla Soprintendenza Archivistica per il Fvg e dall’Anai Sezione Fvg che vedrà gli interventi di Grazia Tatò (presidente Anai regionale) su “Le fonti e la valorizzazione”; Caterina Zocconi e Marina Dorsi della Cooperativa degli Archivisti Paleografi su “25 anni di archivi e non solo…”; Cristian Specogna (Ducato dei vini friulani) su “Cultura del vino in Friuli”; Lucia Pillon, libera professionista, su “Ricettari mitteleuropei” e Renata Da Nova della Soprintendenza su “Di polvere ed alcool”. Il tutto per introdurre i percorsi dell’esposizione che vedrà, per la prima volta a disposizione del pubblico, documenti rari a partire dal ’300. Argomento: i prodotti del territorio attraverso i secoli e interazioni con l’economia, la cultura, la società.
«L’idea di una mostra e convegno sull’argomento – spiega Grazia Tatò, direttrice dell’Archivio di Stato di Trieste – nasce proprio dalla mole e, diciamolo pure, dalla bellezza dei reperti che siamo in grado di proporre al pubblico. Oltre ai documenti e naturalmente ai libri, saranno visibili oggetti di grande valore storico e artistico che fanno parte del quotidiano in cucina e che appartengono al nostro fondo. Storie familiari in grado di raccontare il gusto del tempo ma anche le abitudini, le consuetudini in uno spaccato di storia di grande fascino».
Con il convegno si chiuderà la prima parte della giornata che proseguirà nel pomeriggio con un dibattito a cura del Cdm (Centro di Documentazione Multimediale della Cultura Giuliana Istriana Fiumana e Dalmata) e con un brunch con degustazione di prodotti istriani introdotti dal presidente del Circolo Istria, Livio Dorigo, che si soffermerà sul concetto di “cibo come creazione artistica”, nel senso più ampio del termine, che coinvolge i nostri sensi e ha quindi bisogno di consapevolezza. A tale scopo si proporrà la degustazione di prosciutto, formaggio e miele, sardoni in savor, dolci e vini offerti da Moreno Degrassi, della cantina istriana di Bassania (Salvore). Lo stesso Degrassi racconta la sua vicenda di italiano d’Istria e produttore di vini di fama internazionale, nel libro, fresco di stampa, di Rosanna Turcinovich Giuricin “Un anno in Istria” che verrà presentato dall’autrice durante l’incontro che seguirà al brunch.
A completare il discorso sull’impegno del Circolo Istria per educare alla conoscenza del territorio anche attraverso la valorizzazione delle risorse e quindi dei prodotti tipici, interverranno Giuliano Orel, biologo marino, su “Pesce in tavola, ospite d’onore” e Giuliana Fabricio, consigliere nazionale Comanderie des Cordon bleus de France che si soffermerà su “Zuppe e minestre”. Al dibattito del pomeriggio anche due ospiti da Bologna, due giornalisti mossi dall’amore per il mare che presenteranno l’uno, Enrico Gurioli, il suo ultimo libro “Il mare in cucina”, l’altro, Stefano Malagoli “La cucina di bordo del diporto moderno” e altri suggerimenti per “leggere bene pagine gustose che parlano di ricette da salvare, da valorizzare, da riproporre”.
La mostra sarà visibile fino al 31 gennaio 2010, lunedì e giovedì dalle 12.30 alle 17.30, martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13.30.
I libri di Enrico Gurioli e Rosanna Turcinovich Giuricin saranno presentati anche domani alle 17, all’Associazione delle Comunità Istriane di via Belpoggio, con letture a cura di Alessandra Norbedo e l’intervento di Stefano Malagoli e Rossana Poletti. Alla fine della serata dolci e vino per il rito degli auguri.