TRIESTE Il Gateway europeo dell’Alto Adriatico che sorgerà a Monfalcone verrà presentato alla Farnesina, a Roma, oggi a mezzogiorno. L’appuntamento, originariamente previsto per le 13.45, è stato anticipato dal momento che il premier Berlusconi, ottenuta la fiducia, ha convocato i ministri per le 13 di oggi. A mezzogiorno l’incontro sarà introdotto infatti dal ministro degli Esteri Franco Frattini, il primo sostenitore del progetto, mentre è annunciata la presenza anche del ministro per i rapporti con le Regioni Raffaele Fitto. Prenderà quindi la parola l’amministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni. I dettagli tecnici del progetto verranno invece illustrati da Piegiorgio Peluso ad di Unicredit corporate banking e da Carlo Merli ad di Apm terminals Italia. Sarà quindi la volta del presidente della Regione Renzo Tondo. Le conclusioni verranno tratte dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta.
I passi successivi riguardano la stipula dell’accordo tra Stato e Regione che dovrebbe essere avallata già dal prossimo Consiglio dei ministri e la nomina del Commissario straordinario per garantire l’unicità del progetto e il rispetto dei tempi. Sarnno quindi create due nuove società. La prima sarà controllata da Unicredit e da altri investitori finanziari e con la partecipazione di minoranza di Apm terminals (Gruppo Maersk) si occuperà della costruzione del terminale. La seconda, controllata da Apm terminals, gestirà il terminale tramite un contratto d’affitto o una subconcessione. La prima newco presenterà istanza per la concessione al Commissario straordinario che comunque dovrà bandire una gara europea.
Dopo l’aggiudicazione della concessione definitiva, se questa sarà stata ottenuta, verrà costituita una terza società attraverso la quale European rail shuttle, il più grande operatore del settore trasporto container su ferrovia, anch’esso del Gruppo Ap Moller Maersk in joint venture con Trenitalia cargo fornirà collegamenti ferroviari intermodali frequenti e affidabili. European rail shuttle avrà la maggioranza e garantirà la qualità del collegamento ferroviario.
Su rotaia viaggerà il 60 per cento dei container. Il restante 40 per cento viaggerà su gomma e tra le variazioni previste nelle infrastrutture stradali vi è anche l’eliminazione del casello del Lisert che crea un collo di bottiglia. (s.m.)
