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Battello italiano fermato a Punta Salvore (Voce del Popolo 31 dic)

SALVORE – La Polizia marittima, nella mattinata di ieri, a 5,3 miglia marine da Punta Salvore, ha intercettato un’imbarcazione italiana all’interno delle acque territoriali croate. A bordo c’erano tre cittadini italiani di 44, 60 e 70 anni. Stavano praticando la pesca ricreativa, muniti di canne, ma non avevano i necessari permessi. Come stabilito, il 70.enne era ai comandi del battello privo di immatricolazione. Inoltre, l’uomo non aveva acquistato la necessaria vignetta, né denunciato i membri dell’equipaggio e dei passeggeri presso la competente Capitaneria di porto in Croazia. In questo modo, rilevano le autorità croate, ha violato le disposizioni del Codice marittimo.

La Polizia, inoltre, ha appurato che l’uomo non ha rispettato gli obblighi che spettano al “capitano” di un natante destinato allo sport e alla pesca ricreativa. In altre parole, non ha scelto il tracciato marittimo più breve per raggiungere il più vicino porto aperto al traffico internazionale onde espletare i controlli doganali. Non basta, considerato che, giunto da Monfalcone, non ha consegnato alla Polizia di frontiera la lista dei membri dell’equipaggio e dei passeggeri.

Nei confronti del 70.enne, è stato chiesto l’avvio di un procedimento per violazione della Legge sul controllo del confine di Stato e della Legge sugli stranieri. Nei confronti degli altri due cittadini italiani, invece, si propone l’avvio di un procedimento per violazione delle Legge sugli stranieri.

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